Comunicato stampa (integrale) dell'assessore alle attività produttive Helga Bracali: "Premetto che Montecatini era una cittadina termale conosciuta per le acque benefiche, per la pineta, per la sua capacità di produrre tranquillità e benessere. Adesso purtroppo la situazione è cambiata ma non si può certo dare la colpa ad un mercatino che viene fatto in maniera sporadica. 
Prendo atto delle vostre affermazioni e rispondo in modo di  fare chiarezza per l'articolo apparso sulla stampa locale.
E' vero! C'è stato un incontro con Confesercenti e Confcommercio il giorno 3 marzo nella quale abbiamo parlato di concertazione e di un bando pubblico per realizzare un mercatino dell'antiquariato in Piazza Cesare Battisti, che, di fatto, è stato preparato dagli uffici ed è stato firmato ieri mattina per portarlo alla prossima G.C.
Il mercatino di sabato e domenica scorsa è quello autorizzato solo per quella data ed era quello che già veniva effettuato all'interno del Mercato coperto soprannominato da tutti “non si butta via nulla” perchè comporta un semplice svuotamento di soffitte e cantine, già autorizzato da diversi anni.
I banchi esposti all'interno del Gambrinus come dovrebbe ben sapere, sono collocati su area privata e l'amministrazione comunale si limita a ricevere i documenti e segnala agli organi preposti al controllo la presenza di operatori commerciali.
La Piazza del Popolo, fino a mercoledì scorso non poteva essere utilizzata, da questo momento, invece, potrà essere concessa per quelle iniziative che la G.C. riterrà d' interesse particolare e solo per manifestazioni non continuative.
Personalmente, ma penso di poter parlare a nome degli altri componenti la Giunta, non vogliamo che la Piazza diventi sede di mercatini di basso profilo, anzi, noi crediamo che la nostra riqualificata Piazza del Popolo possa essere luogo di eccellenti manifestazioni.
L'iniziativa promossa da ARTEMIDE EVENTI in occasione della Festa Della Donna in Via delle Tamerici non è stata svolta all'interno dell' ASVALT (area privata) come era stato richiesto e programmato in un primo momento a causa della indisponibilità del luogo dovuto al forte maltempo che ha colpito la nostra città. 
Tengo a precisare che è stato esclusivamente per questo motivo di calamità naturale e che esulano da una programmazione commerciale la scelta della diversa collocazione posta sull'angolo di fronte all' APT.
Concordo con Lei che non fosse un mercatino qualificante, ne terremo sicuramente a debita considerazione per il futuro.
Presidente, Le posso assicurare che  al Mercatino Del Grocco - La salute, ci teniamo davvero molto, tant'è che  costantemente sono presente sul luogo ad ascoltare le loro proposte al fine di migliorare quest'area strategica per il commercio della città. 
Diversi operatori, mi hanno parlato di un progetto che mi presenteranno nelle sue specificità nei prossimi giorni, ed insieme, con quello spirito sinergico e di collaborazione l'amministrazione cercherà di contribuire nel portarle avanti in modo tale da dare nuova linfa al commercio di quella zona.
Consapevole della sua sensibilità verso i più deboli, mi permetta d' evidenziare, una peculiarità al riguardo al Mercatino dell'Usato di Piazza C. Battisti; il risvolto sociale e ambientale è prevalente sull'impatto commerciale.
Certamente, si può parlare di  norme, leggi, regolamenti, diritti e doveri, ma talvolta si può perdere di vista il principale motivo di "questi mercatini" 
Questo genere di bancarelle, la storia ci insegna che sono sempre state una valvola di sfogo per le necessità delle famiglie specie nei momenti di grande recessione, ancora di più per quella fascia di cittadini deboli con una precaria e difficile situazione finanziaria e lavorativa.
La maggior parte di questi espositori, pur avendo cominciato per gioco, ha poi continuato a privarsi delle proprie cose per sbarcare il lunario, sopratutto per l' insufficienti situazioni economiche e sociali. 
Vi è una ragione MORALE dietro ai mercatini dell'usato; è la ragione dei deboli, degli emarginati, di coloro che vivono di stenti e a stento, sono questi i motivi principali che spingono le associazioni a carattere sociale ad organizzare queste occasioni ed è purtroppo sempre più in aumento la continua richiesta delle persone di poter partecipare ad eventi del genere.
Last but not least. L'impatto ambientale, è chiaro che se un oggetto assume la caratteristica di inutilità, prima o poi finirà con l'intasare una discarica, quindi in modo semplice e diretto costituirà un onere per l'amministrazione, ma se un oggetto prima di essere del tutto inservibile passa di mano in mano, si riaccende di nuova vita ed interesse, esso NON finirà in una discarica e di conseguenza NON avrà ALCUN impatto ambientale, e nessun costo per l'amministrazione, secondo uno studio molto importante, fatto con l'egida e il patrocinio del ministero dell'ambiente grazie ai mercatini dell'usato e del riuso vengono risparmiati alle discarica qualcosa come 700.000(settecentomila) tonnellate di rifiuti, per la maggior parte dei quali servirebbe uno smaltimento speciale e costoso.
Detto questo l'ufficio SUAP è a disposizione per fornire tutte le informazioni che serviranno a chiarire la situazione e l'amministrazione è sempre disponibile al confronto nell'interesse della collettività, basti pensare alle risorse che mettiamo a disposizione per il commercio."
 
HELGA BRACALI
Assessore alle Attività Produttive  
Comune di Montecatini Terme