Creare associazioni cooperative all’interno delle scuole della Toscana fornendo agli studenti i primi strumenti utili per la gestione del credito, è l’obiettivo del progetto “Toscana 2020” promosso da Confcooperative Toscana e dalla Federazione Toscana Bcc.
 
Il Credito Valdinievole, da sempre in prima fila nelle iniziative che coinvolgono i giovani, ha aderito per il secondo anno consecutivo sposando il progetto imprenditoriale della classe 5H (in foto) indirizzo cucina dell’Istituto Alberghiero “F. Martini” di Montecatini Terme, operativamente affiancata dalla filiale Centro della Banca.

“Contribuire attivamente alla cultura e alla formazione, anche imprenditoriale, dei giovani – interviene durante l’incontro ufficiale di costituzione della cooperativa scolastica, Sandro Di Marco, responsabile area mercato del Credito Valdinievole – è uno dei nostri primi obiettivi. E’ per questa ragione che dopo la positiva esperienza dello scorso anno con l’Alberghiero di Pisa abbiamo nuovamente sposato con entusiasmo l’iniziativa di Confcooperative Toscana”.
 
Il progetto “Toscana 2020” si propone, in maniera concreta, di portare le imprese cooperative nelle scuole della regione, avvicinando i giovani ai valori che le contraddistinguono, ovvero quelli della democrazia economica, della solidarietà e del lavoro imprenditoriale. Negli istituti scolastici che hanno aderito, l’iniziativa farà nascere Associazioni cooperative scolastiche (Acs) che simuleranno delle vere e proprie imprese sociali. I gruppi di studenti  potranno, dunque, sperimentare il lavoro di gestione di una cooperativa e avranno a disposizione un conto corrente (virtuale), punto di partenza indispensabile per avviare le attività.
 
“Sarà un modo pratico e accattivante – spiega Stefano Giorgetti responsabile della filiale di Centro – di far avvicinare i giovani al mondo bancario che ancora percepiscono complesso e troppo distante da loro”.
 
La classe 5H dell’Istituto Martini, ha creato un’associazione cooperativa scolastica denominata "Le bontà dell’H" che si occuperà, nel dettaglio, di produrre biscotti, pasticcini, torte salate e tramezzini per catering da allestire durante i consigli di classe o i colloqui professori/genitori.

“Il percorso con la classe è iniziato a gennaio – spiega Giovanna Iaquinto, tutor di riferimento e rappresentante della cooperativa La Fenice che ha seguito i lavori - e fin da subito i ragazzi, grazie anche all’impegno della professoressa Adriana Cappelleri, si sono avvicinati ai valori cooperativi della collaborazione, del confronto, della democrazia, della condivisione e della mutualità. All’interno dell’ Acs ogni alunno ha un suo ruolo e un suo compito ben definito: i ragazzi si sono autonomamente organizzati in gruppi di lavoro e hanno portato quest’esperienza anche oltre l’orario scolastico. Il percorso – conclude – ha messo attivamente in gioco gli alunni per costruire in forma democratica ed autogestita, nel pieno rispetto delle differenze e delle competenze di ciascuno, un progetto comune”.
 
Tutto il materiale prodotto dai ragazzi per la costituzione dell’associazione cooperativa scolastica sarà materiale di studio e discussione all’esame di maturità.