Il sindaco Oreste Giurlani interviene sul patrimonio verde cittadino.

"Facciamo seguito al nostro precedente comunicato del 13 febbraio, con il quale si informava la cittadinanza circa la necessità di dover urgentemente intervenire, sulla base di quanto stabilito dalle specifiche perizie eseguite da enti/società specializzate ed esperte nel settore botanico, con un programma di potature e abbattimenti delle alberature ubicate in alcune delle  aree a verde del nostro comune.

Preme evidenziare che a seguito dell’evento calamitoso del 5 marzo, caratterizzato da fortissime raffiche di vento, la situazione è ulteriormente peggiorata e gli interventi già avviati sono risultati, in qualche caso,  provvidenziali al fine di scongiurare possibili pericoli per la pubblica incolumità.

In occasione di tale evento il nostro patrimonio verde ha subito ingenti danni. Decine di alberi importanti, per vetustà, mole e bellezza, hanno riportato gravi lesioni che ci impongono di proseguire e concludere il programma già a suo tempo avviato, estendendolo, nei casi strettamente necessari, anche a ulteriori piante non originariamente comprese.

In sinergia con le autorità competenti, tra cui con la Soprintendenza ai beni artistici di Firenze, è stato discusso e concordato un piano di intervento che se da una parte prevede il “sacrificio” di alcune importanti alberature, che a detta dei tecnici specializzati non è possibile salvare, dall’altre ne prevede il reimpianto con essenze adeguate e, se idonee, della stessa tipologia di quelle abbattute.

Questa amministrazione, sensibile alla tutela del patrimonio arboreo pubblico, ha già avviato la fase di studio, progetto e programmazione dei necessari interventi di reimpianto, continuando ad avvalersi di consulenze specialistiche altamente preparate, tra le quali l’istitutto tecnico agrario “D. Anzilotti”,  i cui docenti costituiscono, per il nostro territorio, un valido e indiscutibile punto di riferimento.

Inoltre, si ribadisce che non saranno eseguiti interventi “invasivi” se non quelli strettamente necessari a tutelare la pubblica incolumità e, contestualmente si ringrazia tutta la cittadinanza che, sia in occasione della recente calamità, sia nella gestione del contesto successivo da questa causato, ha dimostrato un non comune senso del dovere civico e di collaborazione con l'ente che comunque resta sempre a disposizione per raccogliere ogni utile contributo o osservazione".