Furio Morucci segretario Psi di Monsummano Terme e candidato con la lista "Il Popolo Toscano", in risposta a Cittadinanza Resistenza.

"Gentilissimi amici di Cittadinanza Resistenza, la poca eleganza che vi contraddistingue, come vedete vi ha lasciato fuori dagli schemi di dialogo della politica locale, e ciò che riuscite a fare ogni tanto è semplicemente una alzata di testa appoggiandovi a una uscita promozionale, giusto per, nel vostro intimo, non morire.

Io, che sul territorio di Monsummano sono il segretario del Psi e al momento sono candidato con la lista "Il Popolo Toscano", se non lo aveste capito, corro nel tentativo di rappresentare ogni cittadino, sia mio votante qualora io venga eletto, che non, il tutto e semplicemente per l'alto senso civico che penso di avere e per il rispetto della bandiera italiana che come ben potete vedere sventola accanto a quella del Psi sul terrazzo di piazza Amendola.

Rispondendo serenamente al fatto se io avessi affrontato le opposizioni; certamente lo avrei fatto e avrei espresso con forza ciò che voi richiamate al caso...la democrazia. In ogni tornata elettorale esiste un vinto e un vincitore, il vinto diventa opposizione, e ha l'onore di fare da controllore e bilancia sul territorio, il vincitore diventa governo del luogo e ha l'onore di operare tramite il suo progetto espresso in campagna elettorale, cercando di fare al meglio e in maniera equa per tutti gli elettori e a favore assoluto del territorio.

Talvolta in alcune fasi della politica accese schermaglie accadono; l'opposizione si alza e se ne va, la maggioranza non si presenta, e questo se lo si può fare...con qualche dissapore lo si fa.

Se prossimamente eletto in consiglio regionale, io mi trovassi coinvolto  in certe schermaglie, certamente dovrò gestire le emozioni in maniera tale da poter arrivare a un risultato per me e per il territorio, giusto e logico, senza farmi portare via l'attenzione da agenti esterni e proseguendo il mio intento a favore della cittadinanza.

Concludo dicendo, da candidato come mi viene richiesto, che a volte chi non interviene, non lo fa per la mancanza di conoscenza delle regole, ma lo fa semplicemente per non accendere inutili schermaglie che al territorio non portano alcunché, e come già accaduto in passato.

Detto questo, se voi ritenete logico chiamare in causa chi tenta di andare a operare in favore di tutti, cercando di farlo vedere debole o screditarlo, continuate pure; certamente l'elettorato si ricorderà di voi ed emetterà, con il voto, sul momento la sua sentenza, ma non è detto che debba per forza essere a vostro favore".