Il segretario comunale del Pd, Marco Guerri, torna a intervenire dopo le ultime polemiche.
 
"Leggo alcune prese di posizione sulla stampa e sui social che mi spingono a ritornare per l’ultima volta sull’argomento bilancio preventivo 2015 del Comune su cui per l’appunto mi ero già espresso permettendomi di fare una sintesi della discussione avvenuta in proposito nel direttivo comunale del Pd della scorsa settimana . 

Partendo dal presupposto che nessuno intende far mancare il sostegno al sindaco e alla giunta nella loro azione di governo, quindi si mettano pure l’animo in pace gli amici dell’opposizione, siamo in un partito democratico e si discute cercando di essere in sintonia con il sentimento comune dei nostri elettori e della persone più in generale: quindi è chiaro che l’aumento della pressione fiscale (in particolare dell’aliquota ipef comunale) non ci può lasciare soddisfatti poichè altri erano gli impegni elettorali e perché la situazione economica complessiva, sempre molto critica, delle imprese e delle famiglie merita sempre di scongiurare manovre di inasprimento fiscale.

Detto questo, prendiamo atto dell’impossibilità di procedere altrimenti, dopodichè non vedo scandali nell’invitare la giunta, come peraltro contenuto nel programma di governo, a intensificare il percorso di razionalizzazione della macchina burocratica del Comune, di contenimento delle spese superflue e di associazione di servizio con i comuni limitrofi nell’ottica di fare quelle economie di spesa che in prospettiva di medio termine ci possano riconsentire di riabbassare la tassazione locale.

Puntualizzato il concetto, approfitto per una riflessione rispetto al comunicato degli amici della lista civica Pescia è di tutti.

Giustamente rivendicano più visibilità e partecipazione al momento delle scelte. Li comprendiamo, infatti, capendo che un movimento civico, per quanto abbia preso più di 1000 voti alle elezioni, rischia di perdere consenso se non mantiene la giusta visibiltà politica. 

A livello di scelte di governo questi processi politici si determinano in consiglio comunale: quindi se Pescia è di tutti ritiene maturi i tempi per formare il proprio gruppo consiliare al fine di accrescere visibilità e peso specifico, il Pd li agevolerà senza problemi, rimanendo tra i nostri movimenti stretto il legame politico dovuto alla condivisione del programma di governo".