Il sindaco Giuseppe Bellandi è stato invitato ieri a Roma all’incontro, presieduto dall’onorevole Edoardo Fanucci, relativo alla mozione redatta dall’intergruppo parlamentare (deputati più senatori) Amici del termalismo.

“Come sindaco e come presidente di Ehtta, l’associazione dei comuni termali storici d’Europa – dice il primo cittadino di Montecatini – sono intervenuto sottolineando l’importanza decisiva che riveste in questo momento difficile un interessamento da parte del governo centrale per trovare nuove strade e uscire dalla crisi del settore. Sottolineo anche a Roma che Di Benedetto, del Ministero della Salute, ha confermato il riconoscimento che il suo dicastero riserverà al sistema termale in termini di prevenzione, cura e riabilitazione: pilastri su cui fondare il rinascimento del settore, chiamiamolo così, accompagnandolo alla direttiva europea sulle cure transfrontaliere”.
 
“Col riordino del sistema però – ha detto Bellandi – si farà finalmente chiarezza anche a Montecatini, la cui gestione è più complessa rispetto alle altre piccole realtà italiane, sulla tutela stessa e sulla definizione della terminologia termale, oggi utilizzata anche in modo improprio per semplici centri benessere, sorti come funghi un po’ ovunque. Ben volentieri ho appreso della volontà di intraprendere l’attivazione di percorsi di privatizzazione per il reinserimento nel mercato delle imprese termali pubbliche. La sensazione è che si vada tutti, assieme ad Ancot (associazione dei comuni termali) e con Federterme, e come sottolineato con il grosso impegno che si è assunto Edoardo Fanucci, nostro concittadino e quindi profondo conoscitore del problema, nella direzione di una nuova attenzione al sistema, con una politica che si muove con il giusto approccio e la necessaria considerazione in maniera trasversale e finalmente non di parte”.