Il consigliere comunale Massimo Galligani interviene sui fontanelli d'acqua.

"E' di almeno 30.000 euro il costo annuo per i consumi, la manutenzione e l'ammortamento dei due fontanelli esistenti sul territorio comunale. Questa è la somma ipotizzabile dai dati forniti dal vicesindaco Bugiani nel consiglio comunale di lunedì scorso in risposta alla interrogazione presentata per avere chiarimenti sui malfunzionamenti e lo scarso decoro dei due fontanelli e in particolare, oltre che sui costi del servizio, sul perchè non si è provveduto a una continua e necessaria manutenzione, sulla qualità dell'acqua e sui provvedimenti che l'amministrazione intende prendere per evitare il ripetersi dei disservizi accertati.

Il vicesindaco Bugiani, confermati gli inconvenienti lamentati, rassicurato sulla qualità dell'acqua, ha elencato problematiche legate ai rapporti con la società originariamente incaricata della manutenzione come causa dei disservizi, comunicando che a oggi la stessa è stata affidata ad Acquetoscane Servizi (al costo di oltre 1.000 euro mensili), ma di essere ancora in attesa del preventivo per il ripristino dei macchinari.

Visto l'apprezzamento di una larga parte dei cittadini per tale servizio, sollecito l'amministrazione a una maggiore solerzia nella corretta manutenzione e, considerato il costo non esiguo pagato da tutta la popolazione, i benefici economici per le sole famiglie che ne fanno uso e soprattutto il dovere di garantire la continua efficienza del servizio invito l'amministrazione a prevedere le necessarie fonti di finanziamento e modalità di manutenzione.

L'intenzione espressa dall'amministrazione, ripristinato il corretto funzionamento, è quello di far pagare un contributo per la sola acqua gassata. Sarà sufficiente? L'importante è garantire un buon servizio mediante la continua manutenzione e pulizia (se necessario con un piccolo contributo a carico di chi lo utilizza) senza gravare pesantemente su chi invece non ne usufruisce".