Ancora alta la preoccupazione da parte delle imprese per i cantieri del raddoppio ferroviario: Confcommercio chiede al Comune l’istituzione tavolo di lavoro per essere sempre aggiornata sull’avanzamento della situazione.

Questo, insieme alla questione delle Terme, al decoro urbano, alla sicurezza e all’abusivismo commerciale, il principale tema al centro dell’incontro fra la delegazione territoriale di Confcommercio, guidata dal neo-eletto presidente Nicola Pieri, e il sindaco Giuseppe Bellandi.
 
I lavori per il raddoppio della tratta Firenze-Lucca sono senza dubbio un’opportunità per il territorio poiché permetteranno il moltiplicarsi dei flussi di visitatori e una maggior accessibilità della città, ma rappresentano al contempo un aspetto molto delicato per Montecatini poiché potrebbero avere ripercussioni drammatiche a seconda delle scelte intraprese.

In questo senso Confcommercio ritiene assolutamente irrinunciabile una soluzione che preveda la sopraelevazione o l’interramento dei binari per scongiurare una divisione in due del territorio che metterebbe a rischio l’esistenza stessa di numerose aziende nonché la crescita del tessuto economico e commerciale della città.

Il timore degli operatori è che questa assoluta necessità non venga compresa fino in fondo da chi sarà chiamato a prendere le decisioni e ritengono quindi indispensabile la creazione di un tavolo ad hoc che monitori costantemente l’andamento dei lavori e delle eventuali criticità emerse.
 
Un altro tema caldo per Montecatini è il rilancio del settore termale: Confcommercio ha chiesto la realizzazione di un piano industriale che consenta l’avvicinarsi di investitori e la raccolta di fondi utili per concretizzare una vera e propria ripartenza. Soltanto così si può guardare ad un futuro di sviluppo, valorizzando e promuovendo uno dei principali punti di forza del territorio.
 
Durante l’incontro sono poi stati affrontati le tematiche del decoro urbano, della sicurezza e dell’abusivismo commerciale. 

"Sono innegabili - scrive l'associazione - i risultati positivi ottenuti dall’installazione delle telecamere sul territorio che hanno portato da una parte ad un aumento della sicurezza percepita e dall’altra hanno scoraggiato i malintenzionati a mettere in atto azioni criminose. È necessario però considerare questo come un primo passo dal quale partite per raggiungere il tutte le aree della città lo stesso grado di sicurezza".

In particolare per la lotta all’abusivismo commerciale, Confcommercio ha ribadito all’amministrazione l’esigenza di intervenire fin da subito con azioni mirate a risolvere il problema che rappresenta una delle principali piaghe per il commercio.