Lega Nord e Fdian intervengono sulla sicurezza.

"Dobbiamo riscontrare un  totale fallimento sul tema della politica della sicurezza messa in campo dall’attuale compagine amministrativa, nonostante le promesse in campagna elettorale e gli annunci tranquillizzanti quando, più volte, la questione è stata riaffrontata alla presenza del prefetto.

L'attività della criminalità è in costante ed esponenziale aumento anche nella nostra città, alimentata dalla crisi economica e dalla carenza di mezzi e risorse a disposizione delle forze dell'ordine per combatterla. Ripetuti  fatti di cronaca pongono all'attenzione il tema della vivibilità Montecatini, dove si registra, da parte dei cittadini, una condivisibile percezione di insicurezza, dovuta prevalentemente al sistematico ripetersi di furti negli appartamenti, borseggi, risse, accoltellamenti, spaccio di droga, atti di violenza contro le persone e il patrimonio. 

A  fronte dell'evoluzione della microcriminalità, dovuta, negli ultimi anni, soprattutto a fenomeni sociali quali quello dell'immigrazione straniera, in particolare modo quella clandestina, il numero dei dipendenti in servizio alle locali forze di polizia non appare sufficiente con quello necessario per rendere efficaci le attività di prevenzione e di contrasto della criminalità sul territorio.

In altre realtà un ottimo apporto all'attività di vigilanza è fornito dalla istituzione delle "pattuglie miste", nell'ambito della iniziativa "Strade sicure", con l'affiancamento di un contingente di personale militare delle forze armate, con qualifica di agente di pubblica sicurezza, per condurre attività di vigilanza, pattugliamento e perlustrazione, in concorso e congiuntamente alle forze di polizia. Una esperienza sicuramente positiva ai fini della tutela dell'ordine pubblico e oltremodo gradita da parte della cittadinanza di  quei comuni in cui è condotta.

Da qui l’invito da parte della Lega Nord e di Fratelli d’Italia An, rivolto direttamente al primo cittadino, sindaco Bellandi, a richiedere al Governo (segnatamente ai  Ministri dell'Interno e della Difesa) tramite il prefetto di autorizzare l'utilizzo di personale militare delle forze armate nell'attività di controllo del territorio, di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, di prevenzione dei fenomeni di micro criminalità nel comune di Montecatini in concorso e congiuntamente alle forze di polizia".