Il Movimento 5 Stelle interviene sul raddoppio della ferrovia.

"Meglio tardi che mai! Come da dichiarazioni fatte nell’ultimo consiglio comunale e da fonti giornalistiche apprendiamo del “cambio di rotta” della sindaca Diolaiuti riguardo al raddoppio della ferrovia e opere accessorie. Ciò che da mesi viene chiesto dal comitato del territorio, dai partiti politici di minoranza e da molti cittadini in ordine sparso sembra finalmente essere stato recepito dal sindaco.

Si parla di una attenta valutazione dell’impatto socio-economico della “mastodontica” opera che sconvolgerà il territorio comunale di Pieve a Nievole e comuni limitrofi in maniera definitiva. Per questo motivo è stato chiesto insistentemente da più parti all’amministrazione comunale di valutare attentamente quale sia l’ipotesi migliore e meno penalizzante tra quelle “in campo”, ovvero l’attraversamento a raso e quella in sopraelevata, scartando quelle dell’interramento e della deviazione a sud del tratto ferroviario, ipotesi ormai dichiarate definitivamente impraticabili.

Entrambi le soluzioni hanno i loro pro e i loro contro e proprio per questo c’è bisogno di una attenta analisi di impatto sociale dell’opera, prima ancora che economica e pratica, in maniera da poter valutare la soluzione migliore per Pieve a Nievole.

Addirittura il MoVimento 5 Stelle ha chiesto più volte che Rfi presenti più ipotesi di intervento e sulle basi di queste i cittadini siano puntualmente informati in maniera da poter decidere, magari attraverso un referendum, quale sarà l’opera che stanzierà nel centro cittadino per i prossimi decenni.

Sino a oggi tutte queste richieste si sono scontrate contro un “muro di gomma” rappresentato da sindaca e maggioranza che davano l’impressione di una amministrazione comunale “ubbidiente” e impotente di fronte a decisioni “calate dall’alto”. Sembra però che alcuni spiragli si stiano aprendo, speriamo non siano illusori “specchietti per le allodole” o mere tattiche politiche.

Quello che però sorprende (ma neanche troppo) è che ancora una volta la sindaca Diolaiuti prenda iniziative personali senza coinvolgere cittadini, comitati e altre forze politiche.

Per il vecchio motto “l’unione fa’ la forza” auspichiamo che la sindaca convochi al più presto le forze politiche di minoranza, i rappresentanti dei comitati e i rappresentanti di categoria in maniera da stabilire una strategia comune che rafforzi e dia peso alla sua iniziativa. Il Movimento 5 Stelle dà piena disponibilità fin da adesso.

Crediamo che, come visto già a Montecatini, Regione e Rfi eviteranno di mettersi contro un’intera comunità che fa’ fronte comune e pretende semplicemente la migliore soluzione per il proprio territorio e non certo la luna".