Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
MONTECATINI - I gruppi "Paesaggi urbani" e "Viaggiare nel bello" intervengono sul raddoppio ferroviario.
"Dopo quasi cinque anni di silenzio si torna a parlare della ferrovia che attraversa e divide la città, per la precisione dalla storica decisione presa all’unanimità dal consiglio comunale il 13 luglio 2016 che si esprimeva per il no a raso del raddoppio.
In seguito a tale presa di posizione Rfi faceva sapere che avrebbe studiato una nuova soluzione alternativa che però non si è mai vista, almeno che si sappia.
Anche questa volta, come già era avvenuto nel 2016, ad accendere i riflettori sulla questione è stato il comitato “Montecatiniunasola”, cui ha fatto seguito l’articolo comparso sulla stampa a firma di Valdemaro Pellegrini il quale, in conclusione, ha espresso l’auspicio, e la sollecitazione, che i comitati che a suo tempo si erano impegnati riprendessero l’attività interrotta di osservazione critica e proposizione.
Ci pare che “Montecatiniunasola” non abbia mai cessato in verità di tenere sotto osservazione questa questione e non abbia mancato di tenerci informati sugli eventuali sviluppi o novità. E di ciò non possiamo che essergliene grati.
E d’altra parte il recente confronto, a mezzo stampa, fra l’attuale sindaco Baroncini e il precedente Bellandi ci dimostra quanto poco, o forse niente, sia cambiato in questi anni.
Le cose non devono cambiare per forza qualora i cittadini ritengano che vadano bene come sono, ma nel caso si voglia cambiarle in meglio una amministrazione ha il dovere istituzionale di formarsi una opinione da offrire alla città. E’ li per questo.
Ma, a quanto sembra, sul tema in questione non è così perché si torna a parlare come se il tempo non fosse trascorso di interramento, sopraelevata, deviazione, soprapassi, sottopassi, senza che alcuno che abbia un ruolo istituzionale abbia il coraggio di assumere con convinzione una posizione chiara.
Spetta dunque ai comitati cittadini tracciare la linea e fare proposte? Credevamo fosse, non esclusivamente ma principalmente, il compito di una amministrazione pubblica.
I comitati “Montecatiniunasola”, “Paesaggi Urbani” e “Viaggiare nel bello” una scelta l’hanno fatta da tempo ed è la sopraelevata. In tale senso si era espressa anche la precedente amministrazione, poi i cittadini ne hanno eletta un’altra che legittimamente ha il diritto di esprimersi e di fare le scelte che ritiene più opportune.
Quindi ora è a questa che dobbiamo rivolgerci. E dunque avendo letto le dichiarazioni del sindaco Baroncini ci è parso di capire, ci scusi se sbagliamo, che le idee non siano affatto chiare: “L’interramento sarebbe stato auspicabile ma ora non si può più…la deviazione a sud…mah, soprapassi e sottopassi…chissà…”.
Ecco, vede sindaco noi comprendiamo che le scelte implicano responsabilità e che l’oggetto di cui stiamo parlando è tutt’altro che semplice, anzi è un problema annoso che si trascina da decenni su cui si sono alternate amministrazioni di tutte le estrazioni politiche.
E non pensi che chi scrive lo faccia per denigrare la sua amministrazione, le assicuriamo che non è così. Semmai è il senso civico che di tanto in tanto si risveglia, anche se con sempre maggior fatica, per la triste constatazione che in tutto questo tempo non sembra siano nati nuovi soggetti ad aiutarci in questo o magari a contrastarci il passo con altre idee innovative e originali.
Inoltre vogliamo ricordare ai lettori come cinque anni addietro i nostri gruppi di “Paesaggi urbani “ e “Viaggiare nel bello” non si fossero limitati a parlare della sola questione ferrovia punto e basta, per quanto di notevole importanza per Montecatini, bensì come un elemento fra i tanti altri da considerare insieme in un solo progetto, in una sola idea di città nel suo insieme, nel suo complesso. Cosa di cui questa città avrebbe estremamente bisogno.
Noi abbiamo le nostre idee in proposito, come anche quella di intendere la sopraelevata non come una struttura qualunque di quelle che siamo abituati a vedere brutte, invasive, talvolta fatiscenti o ricettacoli di ogni tipo di degrado urbano e sociale, come usano affermare i suoi detrattori. No, noi intendiamo qualcosa di molto, molto diverso che non venga inteso come il male minore bensì come un’opportunità di ripresa e rilancio per la città.
Mi consenta un’ultima osservazione sindaco, non per amore di polemica ma per stare sul punto: lei nei giorni scorsi ha telefonato a tutti i cittadini per attenzionarli circa le previsioni di maltempo, raccomandando loro, fra le altre cose, di evitare di usare i sottopassi in caso di forti piogge perché potrebbe essere pericoloso. Giusto e doveroso. Ecco, ne tenga cortesemente di conto quando le venisse la tentazione d’ora in avanti di proporne di nuovi. Grazie".