Carissimo Torello, io la Sindaca o, per meglio dire, Prima Cittadina, la lascio stare, e, qualora avesse voglia di qualche pesce, andrà a pescare nella Nievole. Ha ragione, ci vorrebbe un Comitato più battagliero, tipo il gruppo Paesaggi Urbani di Montecatini che, è lento ma, picchia come un martello, non si stanca mai anche se per queste ferie, lascia un po’ a desiderare. Non crede? Ho cercato sull’enciclopedia ma, onestamente non ho trovato che tra i compiti di un Sindaco o, di una Sindaca, ci sia quello di “barcamenarsi”. In cuor suo, sicuramente riconosce che il Comitato Pievarino dice la verità ma, lei è solo al primo mandato e il duo “desidera” sarà quello di rimettere, nel secondo mandato, nuovamente il suo deretano sulla stessa poltrona ma, potrebbe sbagliarsi e, invece che sullo scranno di Prima Cittadina, potrebbe prendere, dai cittadini Pievarini, un salutare calcione nel deretano. Per puntualizzare, io, non sono circonciso ma, ci penserò per il futuro.
Bip Bip
UGUCCIONE

Ma senta un pò ser Uguccione, ma perchè un la lascia in pace questa poera sindaca, ma un lo vede che un sa più che pesci prende. O che sia andata proprio al mare, perchè un si è più fatta sentì, an voglia quelle der comitato di fanni le domande tanto quella pensa solo a mantenessi il sederino al su posto e i cittadini e comitati contano solo quando c'è da andà a chiede il voto.
Però questa sindaca nell'ultimi tempi m'è parsa anco un pò troppo ballerina e furbetta, sostiene i sua e poi vorrebbe fa come a Monteatini, insomma fa di tutto per barcamenassi e basta. Ma avesse il coraggio di riconosce che in quel che diano quelli del comitato c'è qualcosa di bono e sortisse dal guscio. Ma venga fori sindaca, a fassi onore!
A, senta un pò ser Uguccione, ma lei la fa troppo lunga, quando s'arriva in fondo e un ci si riorda più come avea comincio, veda d'esse un pò più circonciso che sennò io un ci capisco nulla. Mi faccia sto piacè, più circonciso e chiaro, come me.
Torello Delrè

Consentitemi solo un piccolo intervento che spero possa essere un contributo di solidarietà, non posso far altro. A Pieve a Nievole, purtroppo, non c’è nessun dibattito sul raddoppio a raso o in sopraelevata, se non a livello di Comitato e cittadini, giacché chi avrebbe dovuto “muoversi”, ovvero l’Amministrazione, ha tutto l’interesse affinché il dibattito non si sviluppi, con la paura forse di essere costretta a prendere una posizione in merito. Quale miglior strategia per l’Amministrazione o, per correttezza per la Prima Cittadina, visto che dall’Amministrazione, nel merito del problema, non si è “sentita” voce alcuna, porterà al raddoppio a raso senza colpo ferire. Il Comitato forse è un po’ stanco dei tentativi, tutti “andati a vuoto” di aprire un dialogo serio con la Prima Cittadina. Lei ha ricevuto reiterate richieste dal Comitato Pievarino, ora dai Pentastellati ma, non ne fa menzione e, non fa nessun comunicato. Perché adoperarsi per modificare un progetto che appartiene si ad un’altra Amministrazione che però faceva parte della stessa famiglia. Assumersi delle responsabilità è cosa difficile, occorre volontà ed onestà intellettuale ma, mettersi in contrasto su quanto fatto in precedenza dai propri “familiari” è ancor più doloroso e difficile. Chiedere scusa per un errore e “tentare” di rimediare avrebbe fatto onore alla Prima Cittadina ma, forse per lei l’argomento è già chiuso. Si proceda col il “raddoppio a raso” e, quando le verghe verranno posate sul territorio di Pieve, dirà che ha fatto tutto il possibile, anzi di più, è andata sino a Roma (in auto o con il treno?) per impedire questa scelleratezza ma, ormai tutto era compromesso e quindi….. Vuole quello che Montecatini chiede e, forse, dico forse, avrà (il condizionale è molto d’obbligo dopo le dichiarazioni dell’assessore Ceccarelli) ma, su cui lei e l’Amministrazione tutta non hanno voluto prendere una posizione netta, decisa e lungimirante. Ed i rappresentanti di zona in Consiglio Regionale? Ed i parlamentari della Valdinievole? Silenzio assordante che trasmette su “radio onoranza funebre”. La sopraelevata è morta, viva la sopraelevata. Quando avevano necessità di una crocetta su un pezzo di carta erano volenterosi e onnipresenti, ora……sicuramente saranno in vacanza. Che fare, questo è un bel guaio, con simili figure non c’è molto da fare però, potete rendergli la vita meno comoda. Ogni giorno una richiesta di un cittadino per un appuntamento, ogni giorno una richiesta d’incontro con la cittadinanza, ogni giorno un articolo sui quotidiani. Non ci sono altri mezzi leciti per smuoverla. Lei è di “granito” ma, ci sarà pure un domani e lei, dovrà risponderne!
UGUCCIONE