PESCIA - L'associazione Italia Domani interviene sulla situazione politica locale.

"Il Pd ha convocato, con la presenza del vicesegretario regionale, i suoi iscritti per esaminare la situazione politica locale creatasi in seguito alle vicende che hanno interessato l'ex sindaco Giurlani e al conseguente commissariamento del Comune.
 
Cose loro, ma dalle precedenti dichiarazioni rese alla stampa dal Pd si evince, in barba al tanto declamato garantismo, la volontà di scaricare in fretta e furia tutte le responsabilità della loro discutibile politica, al loro ex sindaco, il più benvoluto a Pescia negli ultimi decenni, sospendendolo in tempi telematici da iscritto e da vicepresidente dell'Anci Toscana, prendendosi altresì i meriti delle cose benfatte, che a dire il vero riescono a vedere solo loro.
 
Italia Domani, auspica che coloro che desiderano prendere le redini di Pescia nel prossimo futuro, lo facciano con senso di appartenenza e di responsabilità, dettate esclusivamente dalla volontà di risollevare le sorti del nostro comune, come desiderato dai pesciatini, e non su ordine del partito che governando la nazione e in particolare la nostra regione mostra ogni giorno le proprie lacune politiche e organizzative, legate peraltro a deleteri personalismi e a faide interne tra i vari esponenti, che si ripercuotono in modo negativo sulla buona amministrazione e su tutta la collettività.
 
Italia Domani, interpretando quella esigenza di aria nuova e di vero rinnovamento della classe politica  voluta dai cittadini, chiama a raccolta la società civile pesciatina per ricreare quella sinergia tra industria, commercio, artigianato, cultura, turismo e agricoltura che tanto ha dato per molti anni alla città del delfino".