“Facciamo squadra, tutti insieme, per sostenere l'Istituto Galileo Galilei e i suoi studenti”. E' l'appello della azienda Pace di Pieve a Nievole a pochi giorni dalla scadenza della prima fase di "Shoemakers 4 School", il progetto realizzato con Confesercenti Pistoia, per far arrivare un contributo economico agli istituti comprensivi di Pieve a Nievole, Larciano, Monsummano Terme, e Lamporecchio.

“Crediamo fermamente nel lavoro di squadra – racconta Maria Eugenia Pace  –, è uno dei nostri valori principali, come persone e come imprenditori. Siamo sponsor della squadra Shoemakers dallo scorso anno, lodiamo la loro iniziativa e 'tifiamo' per la nostra Pieve a Nievole: è per questo che invitiamo tutti i gli esercenti sul nostro territorio a partecipare, serve il sostegno di tutti per dare un supporto a tutte le nostre scuole, in modo tale da far entrare lo sport ancora di più all'interno dei nostri istituti e nelle vite delle nuove generazioni. Noi già la facciamo, ma insieme possiamo fare molto di più”.

Oltre alla generosità dei commercianti, è lo sport il “motore” dell'iniziativa: la Shoemakers offrirà infatti un corso gratuito di basket alle scuole partecipanti e ai loro ragazzi,  tenuti da tecnici e istruttori qualificati. Per i negozianti e le aziende del territorio c'è tempo fino al 23 marzo per iscriversi: i contributi potranno essere anche dopo questo termine, ma aderendo prima sarà possibile per le aziende partecipanti ottenere un risalto pubblicitario notevole, con la presenza del proprio marchio sulle locandine stampate per l'occasione, oltre alla consapevolezza di aver dato un contributo tangibile alla propria comunità.

Per partecipare al concorso, patrocinato tra l'altro dal Comune di Pieve a Nievole, basterà mettersi in contatto con la società monsummanese di basket all'indirizzo ciabattino@shoemakers.it. “Ai commercianti aderenti – viene ricordato – verranno consegnati kit con locandina dell'iniziativa e i tagliandi che dovranno essere consegnati a chi fa acquisti nei loro punti vendita. E' già stato detto, ma è bene ribadirlo e passare parola. Insieme possiamo realizzare qualcosa di straordinario per la nostra scuola”.