PESCIA - Il coordinatore comunale di Forza Italia, Libero Gregori, replica a Oreste Giurlani.

"Caro Oreste, ci si conosce da diversi anni, da quando hai cominciato a fare politica, da quando eravamo in Comunità montana io come consigliere di minoranza e te come assessore di maggioranza con diritto ad avere i rimborsi spese per i viaggi.

Ci siamo anche frequentati quando facevi l’agriturismo a casa tua e quanto eri presidente della Croce Rossa. Ti dovresti anche ricordare quando, come presidente, hai dato incarico a un tecnico del luogo per fare la nuova sede della Croce Rossa nell’ex scuola via Volontari del sangue.

Tu facevi politica attiva io nei ritagli di tempo ma pur attraversando varie vicissitudini ci siamo sempre rispettati a vicenda. Ora però stai cercando di sminuire il mio lavoro per un tuo tornaconto personale quindi è venuto meno quel rapporto di reciproco rispetto.

Il tuo tentativo di ironizzare sulla presenza in città di alti esponenti di Forza Italia deputati, senatori e alte figure istituzionali, che vengono a portare una testimonianza in favore del candidato sindaco del centrodestra, fa solo ridere.

Queste persone rappresentano un legame con gli organi centrali del Paese e in seguito potranno fornire un supporto concreto, in termini di opportunità e finanziamenti, nello sforzo di risollevare le sorti di una città che la giunta precedente ha disastrato.

Mi meraviglio sentirti dire “lontano dai partiti” ma forse ti sei dimenticato delle cariche politiche che hai ricoperto:
consigliere in Comunità ,ontana ;
assessore in Comunità Montana;
sindaco a Fabbriche di Valico per ben due volte;
assessore di Stazzema;
cicepresidente e poi presidente Uncem;
sindaco di Pescia.

Fai come la volpe con l'uva, ben sapendo che "lontano dai partiti", significa in realtà solitudine e mancanza di rapporti. Perchè nessuno, varcata la Porta Fiorentina, vuole avere più a che fare con te, che continui a sfidare la magistratura, contribuendo così ad aumentare il danno di immagine, che a causa delle tue vicende giudiziarie la città ha subito. Danno enorme, a fronte del quale, ritengo sia un atto dovuto, quello dell'amministrazione comunale di costituirsi come parte civile al tuo processo così come è stato richiesto da più parti e da diversi partiti".