A Pescia, nota per il suo patrimonio di giardini storici e per una lunga tradizione di florovivaismo d’eccellenza, apre al pubblico il giardino della Villa Guardatoia, esempio di giardino privato di villa gentilizia del Seicento di proprietà della famiglia Cecchi de Rossi: da oggi non sarà più solo ad uso famigliare, ma anche aperto agli amanti dei giardini, che potranno così conoscerne un esempio inserito nella realtà di una tipica tenuta toscana.

Vicinissimo in linea d’aria allo storico giardino Garzoni e al parco di Pinocchio, il giardino di campagna di Villa Guardatoia può costituire per chi visita la zona un momento di pace e relax tra piante anche antiche e all’ombra di alberi secolari. Grazie anche ai consigli della zia, Ursula Piacenza, presidente dell’Adipa ed esperta giardiniera, il rinnovamento del giardino ha messo in luce alcune piante tipiche della zona come le camelie. Sono inoltre state aggiunte nuove collezioni, come quelle delle ninfee e in estate si susseguiranno le fioriture stagionali, colorate protagoniste delle antiche aiuole.

E’ sempre più raro vedere un giardino come quello di Villa Guardatoia, ancora inserito nel contesto originario conservando le prospettive verso la campagna toscana:  è murato, misurato ed elegante e fa parte di una proprietà che mantiene miracolosamente intatte le sue campagne, dove porta avanti sia una produzione agricola che un’attività agrituristica nelle strutture e nei poderi adiacenti la villa. Durante la visita è quindi possibile assaggiare i rinomati olio extra vergine e vinsanto “Tre Chiodi “doc Bianco della Valdinievole come il vino Igt rosso e bianco, la grappa e il miele millefiori, prodotti a chilometro zero nell’azienda di famiglia, Marzalla.

Villa Guardatoia è un piccolo mondo antico, dove si scoprono tutti gli elementi di un vecchio giardino di famiglia, come il bersò e l’uccelliera adiacente il lago che delimita la proprietà.  L’associazione Il Giardino di Villa Guardatoia, di Martina e Candida Cecchi Rossi, nasce dalla convinzione che i giardini Toscani debbano essere conservati e condivisi con il pubblico, per raccontare il radicamento sul territorio di tante famiglie che di generazione in generazione hanno tramandato piccoli e raffinati giardini. Chi visiterà questo angolo della toscana scoprirà una tradizione tutta italiana di giardinaggio legata alla casa di campagna.

La prima apertura del Giardino di Villa Guardatoia è stata il 2 e 3 giugno, in occasione dell’iniziativa "Incontriamoci in giardino" organizzata dall’associazione Parchi e giardini italiani nell’anno europeo del patrimonio culturale.

Prossimi eventi 
Sabato 30
Dalle 16 alle 20, visite del giardino e del bersò e degustazione dei prodotti dell’Azienda agricola Marzalla. Alle 17 e alle 19, ‘Violino che passione’, musica in giardino con i brani eseguiti dalla violinista Giovanna Pieri Buti.
 
Domenica 8 luglio
Dalle 16 alle 20 visite del giardino e degustazione dei prodotti dell’Azienda agricola Marzalla. Proseguimento di apertura serale, con proiezione, alle 21.15, del film ‘Il Giardino dei Finzi Contini’ di Vittorio De Sica, tratto dal romanzo di Giorgio Bassani, con assaggi della tipica panzanella toscana.
 
Per le altre date, da settembre, www.villaguardatoia.com, Giardino Guardatoia su Facebook e Instagram, Giardino_guardatoia su Twitter.
Ingresso 5 euro, bambini gratis