Sta per approdare in giunta il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dello stadio dei Fiori, per un totale di 560mila euro di investimento, in attesa poi di creare i presupposti urbanistici per la creazione della cittadella dello sport, uno dei punti salienti del programma amministrativo di Oreste Giurlani.

Si tratta di un intervento che affonda le sue radici nel 2014, quando il sindaco Oreste Giurlani ottenne un finanziamento regionale di circa 250mila euro nell’ambito dei contributi regionali per l’impiantistica sportiva, grazie a un progetto ben calibrato che ha ottenuto il non scontato via libera del Coni regionale attraverso il presidente Salvatore Sanzo, che ha dato il suo appoggio alla richiesta di finanziamento al credito sportivo.

“Un gran lavoro dell’amministrazione comunale, degli uffici e di tutti noi per fare quadrare tante esigenze – commenta il primo cittadino pesciatino- ma che ora, finalmente, possiamo concludere con grande nostra soddisfazione il progetto esecutivo e quindi l’imminente partenza dei lavori, che restituiranno l’antico splendore allo Stadio dei Fiori, per anni uno degli impianti più belli in Toscana, poi oggetto di una evidente decadenza”.

Giurlani dopo la partenza dei lavori dello stadio, che riguarderanno essenzialmente interventi di adeguamento sismico, la messa a norma dell’impianto elettrico, la riqualificazione funzionale-architettonica di spogliatoi, ingresso e piazzale antistante oltre che del terreno di gioco vero e proprio, lavorerà all’ambizioso progetto della cittadella dello sport.

“Una volta concluso definitivamente l’iter dello stadio, nostro compito sarà lavorare sull’aspetto urbanistico per creare i presupposti per la realizzazione di questo vero e proprio centro sportivo nell’area dello stadio e del Sorriso di Elisabetta. Il piano operativo che approveremo – continua Oreste Giurlani- conterrà gli elementi urbanistici per procedere con questo importante punto programmatico legato allo sport. La cittadella dello sport sarà uno dei fiori all’occhiello del nostro mandato amministrativo”.