I fatti recentemente accaduti in Padule ai danni di un ex Sindaco e di un altro cacciatore sono gravi e desideriamo esprimere alle persone aggredite e diffamate tutta la solidarietà possibile.
Quando un gruppo di circa quindici persone ricorre a metodi violenti per l'imposizione delle proprie idee a pacifici cittadini l'unica parola adatta da usare è squadrismo.
Su quanto accaduto è già stata predisposta una interrogazione da parte del Consigliere Regionale Salvini della Lega. Il problema purtroppo difficilmente potrà trovare soluzioni locali dato che da anni episodi del genere si verificano con sempre maggiore frequenza, aiutati da una cultura giustificazionista che di fatto ammette, nel caso che certe regolamentazioni e certe idee non piacciano, il ricorso a metodi violenti per l'imposizione della volontà di pochi ai danni di decisioni condivise ed elaborate con procedure democratiche. Tali metodi, fra l'altro, sono stati provati sulla propria pelle anche da diversi militanti di partiti della nostra area politica.
Spiace rilevare che di tale giustificazionismo sono intrisi diversi commenti apparsi sui social media. In un tripudio di delirio purissimo qualcuno ha pure definito i cacciatori come pericolosi perché armati e quindi per definizione impossibilitati ad essere vittime di aggressioni (logica stringente: siccome sono pericolosi andiamo ad effettuare provocazioni nei loro confronti...). In realtà bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di riconoscere che i cacciatori spesso sono i primi a controllare quello che succede sul territorio e a segnalare eventuali problemi, dato che hanno tutto l'interesse a fruire di un ambiente pulito. In altre parole, spesso ci si rifiuta di vedere che il cacciatore è una figura che svolge un preciso ruolo sociale di tutela ecologica e di baluardo contro la proliferazione indiscriminata di animali nocivi a persone, agricoltura e infrastrutture.
Come i cacciatori ben sanno, l'attività venatoria è ormai soggetta a vincoli, restrizioni, controlli e sanzioni pesantissime in grado di fiaccare la passione, ma la caccia dalle nostre parti è tradizione e cultura tramandatasi nel corso delle generazioni: per questo riteniamo che sia da tutelare.
 
CENTRODESTRA PONTE BUGGIANESE