Il consigliere comunale Alessandro Ricciarelli (Lega) interviene sul ponte degli Alberghi.

"Sono passati sessantasette (67) giorni dalla “strana” chiusura del ponte degli Alberghi, ci sono stati incontri con la Provincia, si sono mosse associazioni, gli addetti provinciali hanno spiegato l'iter per arrivare alla riapertura, passaggi lunghi e farraginosi ma indispensabili (a loro dire) per espletare quanto previsto dalle normative vigenti.

La Provincia, con determina numero 656/2019 del 9 agosto, ha affidato a uno studio di Pistoia, l'incarico per una relazione “geologica e geotecnica” spendendo la modica somma di €.14.186,16.

Vista la particolarità dell'incarico, ci chiediamo: qual è la ratio? Prima si fanno i progetti e poi le verifiche? Strano modo di operare. Ci sono altre novità? Vogliamo allungare i tempi e le spese? Siete sicuri di spendere il denaro pubblico nell'ottica dell'ottimizzazione della spesa? Viste le carenze economiche della Provincia, non sarebbe necessario passare ai lavori e ridurre i costi di consulenze, magari impiegando tali somme per passare alle riparazioni con estrema urgenza. Ma la Provincia è consapevole del danno che sta provocando questa situazione? Alla riapertura delle scuole a Pescia si scatenerà l'inferno, con rischio della paralisi del traffico, inoltre cominciano a nascere delle perplessità sulla tenuta del Ponte Europa, sul quale viene convogliato un traffico eccezionale, proprio per la mancata e ritardata riapertura del ponte degli Alberghi, complimenti alla Provincia.

Siatene certi, qualcuno ve ne chiederà conto. Ad maiora".