Mandata in archivio, con risultati eccellenti, la prima tappa della NextGen Cup che ha caratterizzato l’attività agonistica dell’ultimo weekend, vediamo come stanno andando avanti i campionati del Pistoia Basket Junior.
Il pilota portacolori di Motor Zone Asd, infatti, è stato fermato da un problema tecnico accusato, in avvio del secondo giorno, dalla Hyundai i20 NG Rally2 di Friulmotor, che condivideva con Paolo Garavaldi.
Momento di presentazione alla stampa e alla città per il neo-acquisto dell’Estra Pistoia Basket, Andrew Smith (che indosserà la maglia numero 21), che ha fatto il suo debutto nell’amichevole di sabato scorso a Castellarano contro la Pallacanestro Reggiana.
Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nel 2024 ricorre il 50° anniversario dalla scomparsa del professor Scalabrino, medico e fondatore dell’Accademia d’arte.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Venerdì 27 settembre alle ore 21 nella sala conferenze di Banca di Pescia e Cascina in via Alberghi 28 si terrà un incontro con il campione paralimpico Andrea Lanfri, “Toccare il cielo con tre dita”.
Lanfri è il primo atleta uomo italiano con doppia amputazione agli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Ha vintodue medaglie di bronzo insieme ad un argento agli Europei e un argento ai Mondiali 2017.
Nel 2019 ha scalato il vulcano Chimborazo in Ecuador e ora si sta allenando per la sfida più grande: salire sul Tetto del Mondo, l’Everest. Se Andrea riuscisse nell’impresa, sarebbe il primo uomo con amputazioni agli arti inferiori e superiori, dopo essere sopravvissuto alla meningite, a svettare così in alto.
Quella di Andrea è una storia di grande coraggio e di straordinaria determinazione. Si tratta quindi di un appuntamento imperdibile che permetterà di incontrare da vicino chi con la passione per la vita ha vinto le prove più insidiose.