MONTECATINI - In relazione alla posizione del sindaco Luca Baroncini sulla proposta di acquisto del Tettuccio da parte della Regione, il Pd ci invia la replica del segretario Fabio Gigli.

"Ieri a Firenze la città si è dimostrata unita e determinata nel chiedere alla Regione maggiore attenzione per le nostre Terme. Ho trovato particolarmente azzeccata la scelta di diffondere la musica Giuseppe Verdi come colonna sonora, ma, nonostante ciò, dal microfono qualche commento ha suonato come una nota stonata.

In particolare i "vedremo" e "vigileremo" del sindaco sono apparsi una presa di posizione insufficiente. Baroncini, che stimo e rispetto, si è presentato in campagna elettorale dicendo che avrebbe fatto l’abbonamento del treno per andare tutti i giorni a Firenze a perorare la causa delle nostre Terme, ma fino ad ora il suo operato in questo senso risulta impalpabile.

Pur comprendendo le difficoltà di un sindaco che guida la città da poco tempo e che tra l’altro ha un super lavoro da sbrigare, viste le molte deleghe che si è tenuto, Baroncini non si può appellare a semplici funzioni di verifica e controllo che sono prerogative dei consiglieri comunali: il sindaco detiene il potere esecutivo, potere che deve esercitare anche per portare avanti gli indirizzi che il consiglio comunale gli consegna.

Dico questo perchè lo scorso 28 novembre il consiglio comunale di Montecatini ha approvato all'unanimità una mozione sulle Terme nella quale si chiede al sindaco di attivarsi con la Regione Toscana affinchè la stessa si impegnasse a finanziare e deliberare l'acquisto dello Stabilimento Tettuccio e Regina, fiore all’occhiello della candidatura Unesco, entro la finanziaria regionale 2020. Non si ha traccia di un suo impegno in questo senso e il Pd di Montecatini si è dovuto muovere in autonomia con l’assessore Fratoni, per non far perdere alla città questo treno.

Adesso quindi invece di vigilare sul lavoro delle opposizioni, è auspicabile che il sindaco si metta al lavoro e dedichi tutte le sue energie per sostenere l'acquisto del Tettuccio da parte della Regione, come richiesto all’unanimità dal consiglio comunale.

La Regione si è attivata, così come il Pd, gli altri partiti di opposizione e la cittadinanza intera. Sono convinto che la manifestazione di Firenze abbia fatto comprendere anche al Comune che questo non è più il momento di temporeggiare, è il momento di lavorare in maniera propositiva: saremo noi a vigilare che il lavoro fatto dall'amministrazione sia all’altezza delle aspettative della città".