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PISTOIA
Assemblea antirazzista Vicofaro: "Nessun positivo, sindaco ammetta di aver sbagliato e abbia dignità di chiedere scusa"

1/5/2020 - 20:20

L'assemblea antirazzista antifascista di Vicofaro interviene sulla parrocchia di don Biancalani, scrivendo al sindaco Alessandro Tomasi.

 

"Le ultime vergognose dichiarazioni riguardanti la comunità di Vicofaro da parte sua - “svuotare” un luogo dalle persone evoca terribili memorie di deportazione e sterminio! - hanno innescato una serie di ignobili reazioni da parte di esponenti politici e giornalisti locali. A seguito dello screening sierologico, con esito negativo per tutti i ragazzi ospitati nelle strutture della chiesa, ci saremmo aspettati una parola di scuse da parte di chi ha buttato fango su don Massimo Biancalanie su Vicofaro.


La “bomba sanitaria”, il “focolaio” pronto a esplodere e a infettare l’intera città non esiste. E’ perciò ora di farla finita per sempre di indicare gli emigranti di Vicofaro come “capro espiatorio” della pandemia del coronavirus.


Sarebbe doveroso, prima politicamente e poi umanamente, ammettere di avere sbagliato nel sostenere un pregiudizio pericoloso non solo per i migranti accolti da don Massimo, ma per il quartiere e per l’intera città.


Smentite con i dati reali le illazioni e le menzogne, sappiamo anche che nessuno avrà mai la dignità e il coraggio di porgere queste scuse a persone che hanno dimostrato un alto grado di tolleranza, pur in uno stato di emergenza e di difficoltà a fronte di una disumanizzazione dilagante.


Don Massimo Biancalani si è assunto da tempo responsabilità e oneri in quanto uomo di Chiesa e non solo, facendo generosamente un prezioso servizio a tutta la cittadinanza.


E’ giunta l’ora che lei, signor sindaco, si assuma le sue responsabilità e attenda finalmente ai doveri istituzionali che le competono. Al di là dei tavoli di lavoro, disertati tra l’altro dalla sua amministrazione comunale, ricordiamo la presenza a Vicofaro di alcuni cittadini italiani – oltre a giovani africani in condizioni di grave disagio - il cui stato di necessità è stato segnalato da tempo alle autorità cittadine e ai servizi sociali.


​Eppure lei afferma continuamente che le persone, con cittadinanza italiana, avrebbero la precedenza nell’accedere agli aiuti di “Stato”, proprio perché “italiani”!


​E allora, sindaco Tomasi, vuole rispondere, come primo garante dei diritti e della salute dei cittadini pistoiesi, alla propria responsabilità istituzionale? Vuole provvedere con i suoi uffici a risolvere la situazione abitativa e di sostentamento di questi cittadini? Non crede che nel suo operare si possa ravvisare una costante omissione di atti d’ufficio?


​Non si tratta di muoversi nel solco del “dettato evangelico” (che non farebbe male…) e neppure in quello di un generico sentimento di umanità: si tratta di un obbligo derivante dalla carica che lei ricopre, oltre che dalla Carta Costituzionale che ognuno di noi, ma soprattutto lei, è tenuto a rispettare.


​Dopo parole senza senso, passi ai fatti: aiuti l’intera  comunità di Vicofaro concretamente, con una serie di provvedimenti immediatamente attuabili. Si tratta di “ordine pubblico” nel senso più autentico, non in senso strumentale come lei ha dimostrato di sbandierarlo da sempre.


Basta con le strumentalizzazioni politiche o elettorali. E’ giunto il tempo delle risposte concrete e dettate da vera giustizia verso le persone di qualsiasi colore o nazionalità che vivono nella nostra città. Lo esigiamo come cittadini e in tal senso procederemo".

Fonte: Assemblea permanente antifascista antirazzista Vicofaro
 
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4/5/2020 - 23:30

AUTORE:
Jerry

La droga viene dal Sud Italia, la Lega ci libererà da questi sud...isti!

4/5/2020 - 18:40

AUTORE:
Daniele

Aldo ti ricordi l'esponente politica che esordì con la frase
'un giorno la loro cultura sarà la nostra cultura ' ? Parole sante.
È questione di cultura.
Una persona o una famiglia italiana in difficoltà economica non crea certo problemi verso la struttura che l'aiuta . Non se ne va in strada a minacciare il vicinato , tanto meno a spacciare droghe.

4/5/2020 - 14:54

AUTORE:
Gabriele

Perché parli di cattiveria?

Prima di tutto io non mi sono lamentato del fatto che le spese del test non gliele abbiano fatte pagare, semmai che agli altri (non inclusi in elenchi precisi) vengano fatte pagare, pur essendo regolarmente tassati per il SSN.
E preciso che io potrei farlo gratis l’esame, in quanto rientro in tali elenchi, purtuttavia me ne astengo: non ne sento la necessità e non vedo perché far spendere inutilmente soldi al SSN.

In secondo luogo, io auspico solo un ritorno ad una situazione di normalità e legalità, all’interno della quale, semmai, potrebbero essere svolte azioni umanitarie, a mio avviso comunque completamente diverse da quella di accoglienza indiscriminata così come fatta tuttora.

In ultimo, se c’è qualcuno “cattivo” mi sembri proprio tu, che auguri morte da virus, lanci maledizioni varie ed offese gratuite, giustificate solo dalla tua incapacità di comprendere (nemmeno considerare) punti di vista diversi dal tuo.

Accusare qualcun altro di cattiveria è come parlar di corda in casa dell’impiccato!

Su di una cosa sono d’accordo: spero anch’io che, se c’è qualcuno lassù, mi ripaghi con la stessa moneta, anche se, da convinto agnostico, nutro forti dubbi.

4/5/2020 - 12:42

AUTORE:
Ambrogio

Padania libera, viva Lega, fuori il terun

4/5/2020 - 12:06

AUTORE:
federigo tozzi

Gabriele , ma mi dici dove affonda la tua cattiveria . Sei veramente disgustoso . Se lassu' c'è qualcuno , spero tu sia ripagato con la stessa moneta .

4/5/2020 - 12:03

AUTORE:
Aldo

Gabriele la penso come te .. la parrocchia è diventata un centro sociale .
Eventuali ospiti cittadini italiani non hanno mai creato problemi o disordini , mentre i cosiddetti ragazzi purtroppo come sappiamo tutti SI.

3/5/2020 - 19:42

AUTORE:
Gabriele

serviti del tuo cappello!

2/5/2020 - 19:42

AUTORE:
alias ?????

La tua mancanza di umanità rasenta il sadismo . Lamentarsi di aver dovuto spendere per controllare se delle persone , qualunque esse siano , siano o meno in grado di diffondere un virus , è vomitevole .
Cesare Beccaria ti avrebbe fatto impiccare .

2/5/2020 - 17:14

AUTORE:
Daniele

Macché estrema sinistra. Son quattro sfigxxi che vorrebbero imporre agli altri il loro bel modo di vivere.

2/5/2020 - 12:53

AUTORE:
Gabriele

Prima di tutto “svuotare” a me non evoca nessuna memoria di sterminio, semmai di ripristino della legalità, dal momento che una canonica non è certo considerabile come centro di accoglienza permanente.

L’aver voluto, a nostre spese (cosa non a tutti i cittadini regolarmente paganti le tasse è concessa), assicurarsi della situazione sanitaria di persone arrivate da non si sa bene dove, a far cosa e perché, non mi sembra necessiti di scuse di alcun tipo.
Soprattutto vista la situazione di promiscuità e prossimità dei cosiddetti “migranti” o meglio clandestini, irregolarmente arrivati a Pistoia con l’aiuto dei soliti noti.

E’ stato fatto un doveroso controllo che, per fortuna e sollievo di tutti, ha dato risultato negativo.

La (ormai inveterata) abitudine di creare problemi, pretendendo poi a gran voce che altri li risolvano, mi risulta particolarmente antipatica e indigesta.
Chi li ha portati a Vicofaro dovrebbe provvedere a smistarli verso soluzioni più consone (meglio sarebbe riportarli a casina loro…), come del resto la stessa Curia sta cercando di fare, consapevole della irregolarità (ed illegalità) della situazione.

L’alto grado di tolleranza, o almeno di rassegnata sopportazione, non è accreditabile ad altri che ai residenti, la cui unica colpa è di abitare vicino alla chiesa (o forse meglio definirla dormitorio?), situazione poco invidiabile e che ha come sovrapprezzo la perdita di valore degli immobili, da loro pagati in moneta sonante (magari con decenni di mutuo) e sui quali pagano le stesse tasse degli altri.

Se effettivamente a Vicofaro ci sono anche cittadini italiani in difficoltà (ne sento parlare adesso per la prima volta), allora la colpa del sindaco è quella di non averli ancora messi in sicurezza, prioritariamente e sollecitamente, in luoghi più adeguati.

La giustizia, verso persone di qualunque colore, sarebbe applicare la legge, rimpatriando tutti coloro che non hanno titolo per rimanere lì! Ma a questo sareste voi per primi ad opporvi, col codazzo di tutti coloro che vivono di diritti ma dimenticano regolarmente i relativi doveri.

Mi par di ricordare che, oltre all’omissione di atti d’ufficio, esista anche il favoreggiamento di attività e situazioni illegali, occhio a stuzzicare troppo il codice…

1/5/2020 - 23:38

AUTORE:
Basta!

Assemblea antirazzista Vicofaro: più comunicati stampa che persone (sempre i soliti 4 gatti dell'estrema sinistra che cambiano una sigla al mese)