Edoardo Fanucci (Italia Viva) presenta una interrogazione sulla candidatura Unesco.

"Il Comune non crede più nell’ingresso della città e delle sue terme nel patrimonio mondiale dell’umanità (Unesco)?

Stante il lungo, difficile e costante lavoro che ha caratterizzato i precedenti mandati amministrativi riguardo alla candidatura seriale transnazionale di Montecatini Terme, inserita nelle Great Spas of Europe, per l’Unesco, sono a richiedere al sindaco le ragioni dell’interruzione delle collaborazioni con l’esperta gestione siti Unesco - Chiara Bocchio - e con la ricercatrice universitaria Claudia Massi - rispettivamente responsabili del piano di gestione e del dossier di candidatura. 

Mentre le Terme elargiscono consulenze da centinaia di migliaia di euro (affidamenti diretti) per mettere dei cartelli “vendesi” sopra gli stabilimenti termali, il Comune sembrerebbe rinunciare all’unico vero progetto di rilancio della città, l’ingresso nell’Unesco. Non solo una vetrina internazionale, ma un’occasione per veicolare investimenti nazionali e internazionali sulla città e sulle sue terme. 

A ulteriore conferma del mancato impegno di questa amministrazione nei confronti dell’obiettivo Unesco c’è la assoluta mancanza di rispetto nei confronti della commissione speciale Unesco - istituita su mia esplicita richiesta. La commissione non è mai stata convocata, di conseguenza non ha un presidente, ed è quindi impossibilitata a lavorare.

A tal proposito ricordo che i membri della commissione non percepiscono alcun gettone e/o rimborso - per cui non grava in nessun modo sul bilancio comunale. 

Nell’interrogare il sindaco sulle ragioni del mancato coinvolgimento della commissione e dei suoi membri, invito formalmente l’amministrazione a rimediare quanto prima:

rinnovando le collaborazioni sopra riportate;
coinvolgendo la commissione speciale Unesco".