Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Nella tarda serata del 19 maggio, a seguito di serrate indagini svolte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pistoia, in collaborazione con il servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l’ufficio dell’esperto per la sicurezza a Tirana - direzione centrale della polizia criminale - è stato tratto in arresto B.S. albanese di anni 56, colpito da ordine di carcerazione dell’autorità giudiziaria italiana, poiché condannato con sentenza definitiva del Tribunale di Pistoia a 11 anni e 10 mesi di reclusione, per rapina, lesioni gravi, ricettazione, porto abusivo di armi e altro.
Si tratta dell’ultimo componente della banda di quattro malviventi che, nelle prime ore del 24 gennaio 2013, fecero irruzione all’interno di una villa sulle colline di Buriano. Dopo aver aggredito e immobilizzato la badante rumena, durante la spasmodica ricerca della cassaforte, furono sorpresi dall’inaspettata presenza di Gian Michele Gangale, figlio del proprietario e, senza che l’allora 35enne avesse il tempo di capire cosa stesse accadendo, lo assalirono sferrandogli una serie di coltellate, ferendolo gravemente alla spalla, al torace e al collo.
Quest’ultimo colpo si è, poi, materializzato in una vera e propria condanna per la vittima che, per le patite fratture delle vertebre cervicali, è rimasto paralizzato e costretto su una sedia a rotelle.
Dopo l’aggressione, la banda si diede alla fuga a bordo di un veicolo, poi risultato rubato, facendo perdere le proprie tracce. Le immediate ricerche avviate dai militari della compagnia di Pistoia consentirono di individuare in tempi brevi il veicolo utilizzato per la fuga, una Mini, che, poche ore dopo la rapina, fu intercettato. I tre occupanti, però, dopo aver forzato un posto di blocco, riuscirono a guadagnarsi la fuga e a raggiungere una zona isolata dove abbandonarono l’auto per proseguire a piedi la fuga nei boschi di Vernio. Qui furono avviate intense ricerche che, nonostante l’impiego di un elicottero e di unità cinofile, ebbero esito negativo.
Il successivo 26 gennaio, tuttavia, dopo una serie di positivi riscontri investigativi emersi dalla visione di alcuni filmati registrati, sia dalle telecamere interne all’abitazione luogo della rapina che sull’area di parcheggio dell’auto rubata e poi utilizzata per la rapina stessa, l’incessante attività di indagine produsse il primo risultato, consentendo di individuare e localizzare uno dei tre malviventi fuggiti a bordo della Mini rubata. Appena due giorni dopo, il 28 gennaio, i militari della compagnia di Pistoia riuscirono a localizzare e sottoporre a fermo gli altri due soggetti fuggiti a bordo dell’auto rubata.
Il quarto componente della banda di rapinatori che, dopo il colpo si era dato alla fuga a piedi, venne identificato, localizzato e sottoposto a fermo in data 28 gennaio 2013. Immediatamente rimesso in libertà, fece perdere le sue tracce.
Mai interrotte, le ricerche svolte dagli uomini del comando provinciale carabinieri di Pistoia, basate sulla minuziosa analisi degli elementi in possesso e, soprattutto, su un vero e proprio screening di alcuni profili social riconducibili al catturando, oltre che sulla stretta collaborazione servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l’ufficio dell’esperto per la sicurezza a Tirana - direzione centrale della polizia criminale - a Tirana, hanno consentito di localizzarlo pochi giorni fa a Tirana e qui, nella tarda sera del 19 maggio scorso, è stato tratto in arresto dalla polizia albanese. Lo stesso si trova attualmente ristretto a Tirana e sono già state avviate le procedure per l’estradizione in Italia dove dovrà scontare la pena per la condanna definitiva.