Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Inizia una nuova rubrica di medicina curata dal dott Giuseppe Seghieri, primario di medicina all'ospedale del Ceppo di Pistoia
L’obestà: definizione, cause, epidemiologia e terapia prima puntata
L’obesità è una condizione patologica in cui la massa corporea aumenta fuori dei parametri di normalità. Cerchiamo di rispondere ad alcune domande più comuni su questa condizione particolare:
Come si misura l’obesità? La massa corporea è legata a due variabili fondamentali: il peso corporeo e l’altezza : si calcola un indice: l’indice di massa corporea indicata dall’acronimo BMI (Body Mass Index) che è uguale al peso in Kg diviso per l’altezza in m al quadrato: facciamo un esempio un soggetto di 70Kg e alto 170cm avrà un BMI: pari a 70/1,72. I valori normali di BMI variano tra 16 e 25 Kg/m2. Tra 25 e 30 Kg/m2si definisce la categoria del soprappeso, tra 30 e 40 Kg/m2 si ha la categoria obesità. Oltre 40 Kg/m2 si ha l’obesità grave. Da quanto detto si evince che il BMI è indipendente da sesso ed età. Il nostro organismo, inoltre, è formato dalla somma di acqua (pari a circa la metà del nostro peso), di una massa magra (i tessuti e soprattutto la massa ossea e muscolare) e di una massa grassa che corrisponde al tessuto adiposo.
Di quest’ultimo esistono due ‘compartimenti’: il tessuto grasso sottocutaneo che si distribuisce sotto la cute in particolare in alcune regioni corporee quali ad esempio i fianchi: il prototipo di una obesità che predilige il tessuto sottocutaneo dei fianchi è l’obesità ‘femminile’ in cui appunto aumenta la circonferenza dei fianchi. Oppure il grasso può prediligere il compartimento viscerale in cui appunta aumenta la circonferenza addominale misurata all’ombelico: è la classica ‘pancia’ più tipica dell’obesità maschile. Questa distribuzione del tessuto adiposo si misura con il metro da ‘sarti’ valutando, appunto, la circonferenza addominale a livello dell’ombelico che deve essere inferiore a 102cm nel maschio normale ed inferiore a 88cm nella donna.
E’ estremamente importante valutare la distribuzione del tessuto adiposo perché l’obesità viscerale, che come dicevo è più tipica del maschio, si associa ad un rischio maggiore di malattie quali il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’aumento dei grassi nel sangue : in questi casi si parla di una sindrome particolare la cosiddetta ‘sindrome metabolica’ che in conclusione si associa ad un rischio più elevato di morbilità e mortalità per patologie cardiovascolari quali l’infarto acuto del miocardio o gli accidenti cerebrovascolari. Quindi per valutare un’obesità necessitiamo di bilancia con altimetro e di un normale metro da sarti.
L’obesità da cosa è causata? Non è ancora chiaro quali siano le cause dell’obesità. Oltre all’iperalimentazione vi sono cause ancora non note che modificano il metabolismo corporeo inducendo una maggiore ritenzione delle calorie assunte con l’alimentazione a formare la massa grassa e soprattutto ancora non è del tutto noto quali sono gli elementi che per un verso portano alla obesità viscerale o a quella sottocutanea.
Certamente cause di ordine psichiatrico portano in alcuni casi ad un atteggiamento compulsivo verso una iperalimentazione: il cibo diventa in questi casi come una droga, il paziente o più spesso la paziente (questa forma predilige, infatti, il sesso femminile) apre spesso e talvolta con atteggiamento di automatismo il frigorifero in ricerca dell’alimento a tutte le ore del giorno. Ma questa causa non è la sola e spesso abbiamo delle obesità che sono considerate come ‘essenziali’ senza cioè una causa apparente. Nelle prossime puntate approfondiremo meglio quest’ultimo aspetto delle obesità.
dott. Giuseppe Seghieri, primario dell'ospedale di Pistoia