Il consiglio comunale lunedì scorso ha approvato una delibera di somma urgenza per lavori in via Ciricea e Giuliani, nella zona tra Piteccio e Sammommé, per realizzare una barriera di sicurezza lungo un tratto di strada. Infatti a seguito di un intervento di taglio di alberi da parte di privati autorizzati dall'Unione dei Comuni, il percorso non è più delineato dalle piante con un peggioramento della sicurezza stradale. La giunta ha sottoposto all'assemblea consiliare il provvedimento di riconoscimento della spesa, per un totale di quasi 14.000 euro, presentato dall'assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei.

«In via Ciricea e Giuliani – ha spiegato Bartolomei - come in altre parti del comune di Pistoia si è creata questa situazione a seguito di un taglio di piante, effettuato da privati proprietari dei terreni, lungo i bordi della strada pubblica, tagli regolamentati da una normativa regionale che parla di boschi cedui nei quali è possibile intervenire con tagli - con frequenza non inferiore ai dodici anni - che devono essere autorizzati dall'Unione dei Comuni, ex Comunità montana».

«Purtroppo in tutti questi passaggi – ha proseguito l'assessore ai lavori pubblici - il Comune non è stato né informato né coinvolto. In queste viabilità comunali lungo zone scoscese, con alberature di proprietà privata, dopo il taglio delle piante l'orrido lungo la strada diventa più evidente, mentre le piante, al contrario, delimitando la strada la rendono più facilmente percorribile».

«La situazione di via Ciricea a Giuliani – ha ricordato Bartolomei - era stata segnalata con una interpellanza dal consigliere Alvaro Alberti: in quel momento non è stato possibile eseguire l'intervento perché non era inserito nel progetto barriere, già pronto da tempo. Per questo oggi interveniamo con la somma urgenza per risolvere nel più breve tempo possibile la situazione». 

«La ditta che effettuerà l'intervento è la Servizi e manutenzioni di Sabatini Jonathan, azienda presente sul nostro territorio, la quale per un costo di 13.821 euro nei prossimi giorni provvederà a installare delle barriere provvisorie in modo che il pericolo venga rimosso. Intanto abbiamo iniziato una proficua interlocuzione con l'Unione dei Comuni – ha concluso Bartolomei - in modo che l'amministrazione venga informata sui tagli degli alberi nelle zone lungo i burroni, in modo da potersi confrontare e dare anche il parere dell'amministrazione sulla soluzione più idonea».

Al termine dell'intervento di Bartolomei hanno preso la parola il consigliere Alvaro Alberti del Partito Democratico e Lorenzo Galligani di Fratelli d'Italia.

«La somma urgenza è necessaria per intervenire prontamente a causa della pericolosità di quel tratto – ha evidenziato Alvaro Alberti del Partito Democratico -. Il taglio delle alberature ha creato questa difficoltà. L'intervento consentirà di mettere in sicurezza una delle strade della montagna che ha questa problematica, visto che il confine tra strada e burrone è venuto a mancare a causa del taglio delle piante da parte dei privati autorizzati dall'Unione dei Comuni, alberi che facevano anche da ostacolo naturale. In commissione abbiamo valutato di fare questo intervento anche con una programmazione più ampia sul nostro territorio, laddove sia necessario. Inoltre le ditte che realizzano queste opere, tra l'altro, sono aziende presenti in montagna, abilitate a realizzare le cosiddette barriere naturali. Questa somma urgenza fa seguito anche alla presentazione della mia interpellanza nella quale evidenziavo, appunto, la necessità di realizzare una barriera per la messa in sicurezza di via Ciricea e Giuliani».

«Per quanto gravoso sia il compito di una Amministrazione – ha detto Lorenzo Galliganidi Fratelli d'Italia - che gestisce oltre 700 km di strade questo intervento era doveroso e ringrazio l’assessore e gli uffici per il lavoro svolto. Nel caso specifico il burrone adiacente la strada era stato lasciato spoglio e pericolosamente esposto da una ripulitura e taglio bosco posta in essere da privati cittadini: dal momento che la procedura prevedeva da parte del cittadino la presentazione di una domanda all’Unione dei Comuni sarebbe importante per il futuro, per il principio della collaborazione istituzionale, che quando vengono presentate le domande, queste vengano portate a conoscenza dei preposti uffici comunali anche alla luce di possibili eventuali rischi di ordine idro-geologico. Ultima considerazione: in Commissione si è evidenziata la natura temporanea di questo intervento, è molto importante che si intervenga in via definitiva a stretto giro di posta per evitare che, come purtroppo spesso accade in Italia, il provvisorio diventi definitivo».