Il concetto di Industria 4.0 è un concetto recente, ma non per questo meno significativo. Si tratta della quarta rivoluzione industriale, dedicata al mondo digitale e alla tecnologia. Lentamente, tutti i processi produttivi si automatizzano e le industrie ed i settori di ogni tipo sono interconnessi. Dall’utilizzo dei dati fino a tecniche di conservazione delle informazioni, l’industria 4.0 è il futuro dell’Italia e della Toscana.

Tutte le industrie per tutti i cittadini
 
Però, solo perchè si parla di “industria” non significa che questa rivoluzione non tocchi anche i cittadini privati. Tecnologia ed innovazione permettono di connettersi da ogni angolo della regione e di usare il mondo digitale per attività di ogni giorno, come la prenotazione di visite mediche. Un esempio è l’app Toscana Salute che, da qualche giorno, permette agli utenti di prenotare anche visite per l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. 
 
“Questa è una tappa del processo di digitalizzazione del servizio sanitario che rende sempre più accessibili i servizi, assicurando semplicità, velocità e sicurezza,” ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini al Corriere della Sera. 
 
Per continuare questo percorso, però, servono strumenti come la banda larga e quella ultra larga. Cioè la fibra ottica che, entro fine 2022, dovrebbe essere presente in tutto l’entroterra toscano, in zone conosciute come “aree bianche.” Queste sono parti della regione dove il mercato non arriva, ma che ha bisogno lo stesso di infrastrutture funzionanti. Per questo la regione Toscana ha deciso di lanciare il progetto per portare la rete veloce nei borghi toscani entro la fine dell’anno. 
 
Tutte queste iniziative hanno lo scopo di colmare un divario che non è solo tecnologico, ma anche economico e sociale. È la tecnologia 4.0, che è sostenibile ed inclusiva. 
 
Questo è un futuro che parte da progetti come quello dell’interporto della Toscana Centrale. Questo snodo essenziale per l’economia della regione si è impegnato a ridurre le emissioni di CO2 e a seguire le normative ecologiche dettate dall’Unione Europea. Anche grazie all’uso della tecnologia e del digitale per migliorare la mobilità sostenibile e la logistica delle merci. Uno sviluppo sostenibile può aiutare le città toscane a diventare davvero “smart.”
 
Quindi, la digitalizzazione coinvolge industrie come la medicina, la connessione ad Internet e il mondo dei trasporti. Coinvolge anche l’intrattenimento, in settori come i casinò online. Grazie a tecnologia e industria 4.0, è possibile giocare alle carte, roulette o slot machine da ogni dispositivo, anche gli smartphone. 
 
“I toscani amano i casinò online,” ha detto Luigi Conti, l’editor del sito di online roulette roulette-on-line.it, “perchè sono divertenti, comodi e convenienti.”
 
Altrettanto divertente è il prototipo Desko ideato da quattro architette fiorentine che hanno lanciato una postazione per studio e lavoro all’aperto in 3D. Usando plastiche miste e riciclate, il team Desko è innovativo in tutti i sensi. È un progetto di arredo urbano che rispetta l’ambiente permettendo di lavorare da remoto grazie alla digitalizzazione. Insomma, questo è un altro progetto innovativo, 100% made in Toscana. 
 
Con progetti innovativi e con iniziative regionali, la Toscana sta entrando nell’era dell'industria 4.0. Un cambiamento alla volta.