Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Dal 6 al 10 novembre, negli spazi del circolo Arci “Parco Verde” (via Galigana 417, località Olmi).
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Venerdì 12 maggio a Pistoia, presso il circolo Arci Garibaldi – corso Gramsci, 52 continua il ciclo “I venerdì del cinema palestinese” promosso dal Comitato pistoiese per la Palestina in collaborazione con il circolo Arci Garibaldi.
Prima della proiezione del film "Letter to a friend" di Emily Jacir 2019 –43’ è organizzata un’apericena italo-palestinese (ore 20, 12€–5€ per studenti e disoccupati) il cui ricavato sarà devoluto all’asilo di Beit Reema in Cisgiordania.
Il film
A Betlemme, in Palestina l’intervento edilizio e militare dello stato di Israele è stato particolarmente duro e ha sconvolto la geografia e l’economia della città, così come la vita dei suoi abitanti, limitati nella libertà e calpestati nei loro diritti fondamentali. Realizzando questo video, narrato in prima persona, Jacir ha lanciato un appello al gruppo di ricerca londinese Forensic Architecture, chiedendo loro di condurre un’indagine per ricostruire la storia della strada in cui si trova la casa che da oltre un secolo appartiene alla sua famiglia, prima che i soldati israeliani possano requisirla. Grazie all’uso di materiale fotografico e mappe dell’area urbana interessata che ne rivelano i cambiamenti nel tempo, Jacirmostra uno spaccato della sua esistenza quotidiana e di quella dei suoi concittadini impegnati ogni giorno in una lotta per la sopravvivenza, tra lanci di granate lacrimogene e scene di rivolta, circondati da edifici abbandonati, muri di cemento e filo spinato.
Emily Jacir (Betlemme 1972, vive e lavora tra Roma e Ramallah). È stata coinvolta in progetti educativi in Palestina dal 2000 creando spazi alternativi internazionali di produzione. Nel 2007 ha vinto il Leone d’Oro per un artista under 40 della 52ma Biennale di Venezia. Tra le sue personali più recenti si ricordano quelle del Irish Museum of ModernArt, Dublino (2016-17); Whitechapel Gallery, Londra (2015); Darat il Funun, Amman (2014-2015).