Paolo Tosi (Partito democratico) interviene sul quartiere delle Fornaci,.

"Il quartiere delle Fornaci è uno dei più densamente abitati del nostro comune e quello forse più eterogeneo dal punto di vista delle complessità sociali, nel tempo con la preziosa opera di molti soggetti istituzionali, del volontariato e con la laboriosità dei residenti si è cercato di valorizzare e migliorare la qualità della vita del quartiere.

Infatti sono presenti “presidi” preziosissimi come: lo spi cgil, l’Anteas Cisl,  Voglia di vivere, l’Ambulatorio solidale, La Croce Rossa Italiana, il Centro Colibrì che svolge una preziosa attività di doposcuola a 30 ragazzi e tante altre associazioni. 

Oggi però il quartiere più che in passato vive una situazione di difficoltà. La crisi morde dappertutto ma forse qui morde più che altrove. Pistoia è ai primi posti in Toscana come numero di percettori di reddito di cittadinanza e il quartiere delle Fornaci è tra i primi posti a Pistoia. La Croce Rossa consegna ogni mese pacchi alimentari a 120 famiglie del quartiere, ma tutte le altre associazioni prestano preziosi aiuti che vanno dalla consulenza legale, fiscale, sanitaria, ma anche semplicemente aiuto per accedere con lo spid ai servizi della pubblica amministrazione. 

I tempi della Circoscrizione 2 che era vicina ai cittadini sono ormai lontani e il Comune oggi sembra distante chilometri. Oggi l’amministrazione ha tagliato persino il prezioso servizio di tutor di condominio, ma l’emblema della lontananza dell’amministrazione comunale è lo stato in cui versa il giardino dedicato a Falcone e Borsellino che ormai è abbandonato a se stesso, erba alta, giochi per bambini rotti da tempo, presenza di ratti e le immancabili transenne impediscono agli abitanti ma soprattutto ai bambini del quartiere di fruirne in sicurezza. 

Sono lontani i giochini nuovi fiammanti del parco della Rana vicino a piazza Oplà che il sindaco Tomasi inaugura periodicamente, alle Fornaci le altalene sono rotte, i giochi con chiodi a vista e i topi purtroppo scorrazzano come mi raccontano i residenti. 

Tutto un quartiere insomma bisognoso di più cura, di manutenzione, di ascolto e di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale, gli sforzi degli anni passati e il lavoro delle associazioni che tra mille difficoltà continuano a impegnarsi devono essere supportati da un’amministrazione che crede nel concetto di città policentrica. 

Le Fornaci sono a poca distanza dal centro eppure sembrano così lontani. Ho chiesto un intervento urgente di manutenzione per i giardini e la messa in sicurezza e sostituzione dei giochi per bambini e un'opera di derattizzazione, poi mi farò portatore in consiglio comunale delle istanze del quartiere perché non devono esistere cittadini di serie A e di serie B così come non devono esistere giardini sgargianti e giardini degradati".