E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Storia: Niccolò Puccini, benefattore Pistoiese.
Nacque a Pistoia nel 1795 da Giuseppe Puccini e Maddalena Brunozzi,la sua vita fù molto travagliata già dall’adolescenza,infatti perdette sia due sorelle che il fratello Domenico dal quale ereditò tutto il considerevole patrimonio di famiglia che,alla sua morte lascerà in eredità a tutti i Pistoiesi.
Non ancora trentenne,seguì con interesse i moti insurrezionali sia in Piemonte che nel Regno delle Due Sicilie,facendosi notare per il suo innato senso di rispetto per la libertà e per coloro che si trovavano in condizioni disagiate.Abitava in una lussuosa villa a Scornio(zona Capostrada periferia di Pistoia)che per sua volontà fù abbellita con un grande giardino di piante secolari e con un laghetto con relativa isoletta al centro,tutt’oggi questa residenza è oggi conosciuta come il “Villone”ambiente rilassante e polmone insostituibile per la comunità Pistoiese,dove gli adulti possono fare gli esercizi fisici adatti a mantenersi in forma ed i bambini si divertono alla vista di tanti animali del laghetto,anatre,germani,oche,tartarughe acquatiche e pesci di notevoli dimensioni.
.Ritornando al Puccini,proprio per il suo carattere instabile,viaggiò molto in tutta l’Europa e da Parigi inviò denari ai Greci che stavano guerreggiando per ottenere l’indipendenza dall’Impero Ottomano(Turchi) poi continuò ad elargire grosse somme per la causa Italiana nella prima guerra d’indipendenza contro gli Austriaci,confermando il suo forte sentimento patriottico al fine di ottenere un?Italia sola ed unita.Continuando nelle sue elargizioni designò suo erede anche l’Istituto degli Orfanelli e sempre a sue spese fece costruire il monumento marmoreo al cardinale Forteguerri,donò alla sua adorata Pistoia la sua biblioteca personale e creò posti di lavoro con lasciti alle Crocefissine ad anche alle terme di Montecatini.
Niccolò Puccini fù un’altruista convinto e,come patriota, fù per anni sorvegliato speciale dal governo Austriaco su richiesta del Granduca di Toscana Leopoldo II,austriaco anche lui ,il quale si sentiva minacciato dal questo crescente sentimento di libertà dei toscani come Puccini che,una volta, ebbe a rammaricarsi per non aver potuto partecipare alla battaglia di Curtatone e Montanara a causa della malformazione del suo corpo(era gobbo) battaglia che si concluse sfavorevolmente per l’Indipendenza Italiana malgrado la presenza di circa 200 studenti Pistoiesi che combatterono con onore al fianco dei Piemontesi - Francesi di Napoleone III,ma la vittoria fù degli Austriaci.
Il Granduca di Toscana ,mal digerì la presenza dei volontari Pistoiesi a questa battaglia e ,per punizione,ridimensionò l’autonomia accordata alla città di Pistoia togliendole tutti i benefici che aveva ottenuto sino a quel momento.Nel 1851 la salute di Niccolò ebbe un repentino peggioramento dovuto a cause polmonari che lo convinsero a soggiornare in montagna,ambiente a lui più salutare ma,per un’incidente occorso,dove rimase seriamente ferito nel ribaltamento della sua carrozza , si spense nella Villa di Scornio nel 1852 all’età di 57 anni.
Oggi molte persone,anche Pistoiesi,conoscono poco o niente della figura e di cosa abbia rappresentato per Pistoia il “gobbo Puccini”personaggio di alto valore umano e,purtroppo,meteora isolata in questo mondo d’oggi, dove l’egoismo la fà da padrone.
Giovanni Torre