Tintori (Lega) scrive: "E’giusto dichiararsi fiduciosi e ottimisti sul futuro delle Terme di Montecatini per il voto favorevole della quasi totalità dei creditori al concordato: con tale atto si apriranno nuove strade per il recupero degli stabilimenti termali cittadini.
La Regione Toscana acquisirà il Tettuccio, mentre il Comune di Montecatini Terme rileverà lo stabilimento Torretta e il relativo parco e potranno essere programmati gli interventi di recupero necessari che sono noti a tutti. 
Nel contempo, si verrà a liberare dal gravame dei debiti lo Stabilimento Leopoldine riaprendo con prospettive future più ottimistiche il capitolo della realizzazione della SPA nel proprio ambito, che porterà a dotare la città termale di un “prodotto” adeguato alla domanda di cure e benessere proveniente da un mercato molto ampio e di livello economico più remunerativo.
Rispediamo al mittente, il consigliere PD Ennio Rucco, le battutine sull’operato del Sindaco Luca Baroncini e del centrodestra per trovare una soluzione alla vicenda delle Terme di Montecatini e lo invitiamo a rileggersi la storia politica degli ultimi 10 – 15 anni riguardo alla stessa.
La Regione Toscana, su iniziativa della Giunta presieduta da Enrico Rossi, dichiarò “non strategiche per l’economia toscana le società termali presenti sul territorio di cui la Regione deteneva una partecipazione nella proprietà”, cosa che pose l’Ente nella condizione di dover condurre le stesse alla vendita o alla liquidazione. Il PD toscano aveva cinicamente sentenziato l’estraneità della Regione al comparto termalistico regionale, che annovera terme tra le più prestigiose nello scenario nazionale ed europeo e che assicurava diverse decine di migliaia di posti di lavoro ed un indotto di ancor più ampio respiro.
In tutta questa dolorosa vicenda ha brillato il “silenzio assordante” degli esponenti del PD montecatinese e pistoiese e, a tal proposito, mi preme rammentare che Ennio Rucco è da tempo un esponente di rilievo del PD e che per un lungo periodo è stato assessore e vice-sindaco dell’amministrazione al potere, che è rimasta inerme e silente alla fine della Società delle Terme.   
Dal 2019 il Sindaco Luca Baroncini e il centro-destra si sono adoperati in ogni modo, con azioni sia sul territorio che in Consiglio Regionale, per ribaltare la posizione della Giunta Toscana, alla cui guida era stato eletto, nel frattempo, Eugenio Giani, riuscendo ad ottenere, grazie anche all’inserimento delle Terme di Montecatini nel patrimonio UNESCO, la disponibilità della Regione Toscana ad intervenire con investimenti considerevoli.
Concludendo, siamo consapevoli che la strada da percorrere sarà ancora lunga e impegnativa per vedere risorgere al ruolo di attività trainante delle Terme nell’economia del nostro territorio, ma pensiamo che le prospettive, alla luce del voto dei creditori, lascino ben sperare per una soluzione positiva del rilancio del termalismo montecatinese".

LEGA per Salvini Premier - Mauro Tintori