di ANDREA BIAGINI

Montecatini – Per una mattina la Sala Consiliare del Comune di Montecatini si è trasformato in un’aula della famosa "scuola televisiva di Amici", dove la protagonista Giulia Pauselli ha ricevuto il più alto riconoscimento che l’amministrazione della città può conferire.
Il vice Sindaco Edoardo Fanucci ha fatto l’onori di casa, infatti, la timida e sorridente Giulia ha ricevuto, proprio da lui, questo ennesimo attestato dell’ottimo lavoro svolto fin qui e chiaro incitamento a migliorarsi ancora.

Sotto gli occhi attenti del direttore marketing delle Terme Massimo Giovanetti, del consigliere comunale Luciano Baldecchi, del gestore del Teatro Verdi Marco Cardelli, della famiglia e delle insegnanti di Giulia sono stati proiettati i filmati dei balletti che hanno permesso alla ballerina di diventare una delle beniamine della trasmissione.
Al termine della premiazione la disponibile Giulia ci ha raccontato un po’ di sé…

Giulia dopo tanti anni di studio, finalmente, sei riuscita a mostrare all’Italia intera le tue grandi doti.  Finalissima di "Amici" e ottimi giudizi un po’ da tutti i professori, raccontaci che esperienza è stata?

E’ stata una bellissima sorpresa, non pensavo proprio di arrivare fino in fondo anche perché sono entrata da riserva e, nonostante ciò, sono riuscita ad arrivare fino alla fine.
Durante questo percorso ho avuto soddisfazioni professionali non solo dai miei insegnati, ma anche dagli altri ospiti presenti in studio, dai giornalisti e dagli opinionisti.

E oggi sei qua in Comune a ricevere l’Airone, simbolo di Montecatini, premio concesso solo ai "grandi" montecatinesi, pur avendo solo vent’anni, già un riconoscimento importante, stai bruciando le tappe… Che consigli daresti a chi volesse intraprendere il tuo percorso artistico?

Sono molto contenta, per me è veramente motivo di orgoglio ricevere questo premio, a maggior ragione nei miei territori, voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me e nelle mie potenzialità.
Consigli… bisogna lavorare molto ed essere tenaci per arrivare ad ottenere i propri obiettivi.
E’ molto importante coltivare il proprio hobby, inizialmente e poi lavorare perché diventi più di uno svago: in ogni campo della vita credo che lavoro paghi ed io ne sono la prova.

Passando al gossip, inutile nascondere i tuoi trascorsi con Stefano De Martino, ex di Emma Marrone: la vostra storia è finita in un tempo piuttosto breve.

Credo di aver capito la "lezione", non voglio aggiungere altro, comunque non ci sono problemi, da ora in poi penserò più a me stessa…

Abbandoniamo l’argomento e torniamo nell’ambito professionale, progetti per il futuro?

Grazie al programma, ho avuto una proposta piuttosto importante da New York: studiare presso la Parsons Dance Company, valuterò molto attentamente questa occasione.
Fortunatamente le richieste non mancano e mi farebbe piacere anche continuare da ballerina di Amici.

A testimonianza del fatto che hai vissuto appieno questa esperienza televisiva, raccontaci qualche dietro le quinte di "Amici"…

Guarda noi il dietro le quinte lo vivevamo veramente poco, perché dovevamo rimanere sempre in "scena", anche durante la pausa pubblicitaria. Per quanto riguarda il programma non posso che dire grazie a Maria, agli autori e a tutte le persone che lavorano affinché "Amici" risulti la macchina vincente che possiamo vedere in TV.

Un aggettivo per descrivere: Maria De Filippi, Platinette e Mara Maionchi?

Mara e Platinette sono una coppia vincente, scoppiettante, simpatiche e genuine. Maria è una donna intelligente, grandissima lavoratrice ed ha un pregio non da poco: infonde tranquillità. Io spesso la cercavo proprio per questo, avevo bisogno di comunicare con lei per rasserenarmi.

All’interno del programma, invece, con chi non ti sei trovata a tuo agio?

Con la Celentano, anche se voglio puntualizzare una cosa: questo non è un lamento, anche perché le sue critiche sono state, per me, uno stimolo per migliorarmi e mi hanno aiutato a crescere.

Finita questa fantastica esperienza sei tornata, anche se per poco, nella tua Valdinevole quanto sei legata alla tua zona? Dove a tuo avviso le istituzioni possono migliorarsi in un continuo processo di ottimizzazione del territorio?

Montecatini e tutta la Valdinievole sono luoghi molto curati che non hanno niente da invidiare a nessuno, Versilia compresa. Purtroppo vivo poco le mie zone e dovrò già ripartire perché il lavoro mi porta spesso a star fuori per giorni e giorni.
A mio avviso la ricetta per migliorarsi credo sia quella adottata dal Teatro Verdi, che noto con piacere, aver riportato in città artisti piuttosto prestigiosi.
Del resto l’arte è la nostra salvezza, quella di noi ragazzi: la danza, la comicità, lo spettacolo e anche lo sport sono fondamentali per la nostra generazione.

Mi riallaccio al discorso di prima coltivare gli hobby è vitale per i giovani, ad esempio, la musica è una compagna fedele, non abbandona mai noi ballerini: ci accompagna durante le prove, le scene e la vita quotidiana.

(Foto di Cristiano Brizzi)