Aisla Pistoia ha avuto notizia che, a partire dal prossimo 15 novembre, l’ospedale S. Jacopo non sarà più in grado di garantire l’assistenza otorinolaingoiatrica a causa di alcuni trasferimenti, richiesti e ottenuti, da medici del settore.

“Se la notizia corrisponde al vero – afferma la referente provinciale di Aisla Pistoia, Daniela Morandi Matteoli - siamo fortemente preoccupati e chiediamo all’Azienda sanitaria di garantire nuovamente il servizio, provvedendo nel più breve tempo possibile alle necessarie sostituzioni del personale non più in servizio”.

E’ questo l’appello che la sezione pistoiese dell’Associazione sclerosi laterale amiotrofica, rivolge sia alla direzione del presidio ospedaliero che a quella della Asl Toscana Centro.

“Se così non accadesse – precisa Daniela Morandi Matteoli - ai malati di Sla, ma direi a tutti i cittadini pistoiesi, mancherebbe un presidio importante. Ogni settimana i nostri assistiti si sottopongono a un apposito percorso teso a monitorare l’evolversi della malattia e a provvedere ai necessari interventi. E la visita otorinolaingoiatrica fa parte integrante di questo percorso. Chiediamo quindi che sia possibile poter continuare a contare su questa assistenza che si aggiunge e completa quelle di tipo pneumologico, cardiologico, fisioterapico e a tutto ciò che serve per prendersi cura della grave patologia rappresentata dalla Sla”.