Buongiorno cari lettori, l’albo che ospito oggi tra le righe della mia rubrica può trarre in inganno osservando la copertina. Infatti essa ritrae un sorridente bambino con in testa una miriade di fiori colorati. Sfogliando le pagine ci troviamo di fronte ad una realtà completamente diversa…

“Il bambino con i fiori nei capelli”, di Jarvis - grapich designer e animatore digitale - narra la storia di un bambino di nome David che vive una vita serena, va a scuola, gioca con i suoi amici, con uno in particolare: il suo migliore amico.

Una mattina David si presenta a scuola con un cappello: quando lo toglie al posto dei bei fiori che spiccano dalla sua testa, ci sono solo dei ramoscelli secchi. I suoi compagni di classe sono intimoriti da lui, lo evitano, quasi lo allontanano, ma il migliore amico di David no, gli resta accanto.

Il migliore amico di David ha una idea straordinaria: ritaglia e colora dei fiori di carta, affinché David abbia di nuovo dei magnifici colori al posto dei ramoscelli secchi.

Il tempo passa e David sta meglio, dei nuovi fiori  spuntano sui ramoscelli. Ma il migliore amico di David conserva ancora i fiori di carta, per sicurezza, nel caso in futuro ne avesse bisogno.

Un albo tenero e commovente che parla ai bambini della malattia, della fragilità, con una storia semplice.

Le illustrazioni dai caldi colori pastello accompagnano il testo che parla di amicizia, quella vera, con la: “A” maiuscola che salva nei momenti di difficoltà. Molto bella l’idea di Jarvis di non voler dare un nome al migliore amico di David, quasi ci volesse dire che tutti noi siamo il migliore amico di qualcuno che si trova in difficoltà, che ha bisogno di noi, di qualcuno che ritagli e colori per lui fiori di carta, in attesa che i fiori veri nascano di nuovo.

Età di lettura: da 3 anni.

Vi ricordo l’appuntamento di martedì prossimo con una nuova recensione di Valentina.

di Ilaria Cecchi