E’ stato aperto oggi all’ospedale San Jacopo lo “Spazio salute di genere”: un luogo, ben identificato, all’ingresso del presidio, dedicato ai percorsi per le donne ed ai servizi per entrambi i sessi ma in “ottica di genere”, alcuni dei quali “promossi” dalla Fondazione Onda -  Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere - con i bollini rosa.

Con l’apertura dello spazio specifico viene messo a disposizione dei cittadini un luogo, subito riconoscibile, dove possono informarsi sui professionisti e le strutture che si sono maggiormente impegnate nelle numerose iniziative che riguardano la medicina di genere.
 
“In questi ultimi anni come ospedale abbiamo aderito attivamente al network della Fondazione con iniziative e open day realizzati con il fondamentale contributo della direzione infermieristica. Grazie poi all’impegno dei sanitari, a vario titolo, al San Jacopo sono stati anche assegnati i Bollini rosa per il possesso di specifici requisiti relativi all’offerta di servizi in ottica di genere: una menzione speciale è anche andata alla struttura di urologia per il trattamento della prostata.  Inauguriamo oggi, 8 marzo, questo punto informativo per sottolineare l’attenzione che il personale riserva alla salute femminile ma anche a quella di entrambi i sessi, sia per le problematiche specifiche, sia per quelle più rilevanti da un punto di vista epidemiologico”, ha sottolineato Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio.
 
“Ringraziamo in particolare Cinzia Nattini, della direzione infermieristica  per aver promosso i numerosi appuntamenti di prevenzione primaria e diagnosi con accesso gratuito, da parte della popolazione, ai consulti e agli esami specialistici e per averli organizzati, così da poter offrire momenti di sensibilizzazione e controlli che, in alcuni casi, hanno fatto emergere la presenza di patologie dimostrando l’utilità degli obiettivi promossi dalla Fondazione Onda", ha aggiunto Fabio Pronti, dirigente delle professioni sanitarie del San Jacopo.
 
All'apertura dello Spazio ha partecipato anche Anna Maria Celesti, come presidente della SdS pistoiese ma anche per il ruolo che ha ricoperto come coordinatore del Centro regionale salute e medicina di genere. "Il mio plauso  alla  direzione sanitaria dell'Ospedale per questa iniziativa - ha detto Celesti - che contribuirà a sensibilizzare la popolazione femminile nel partecipare ai programmi di prevenzione: ormai, è dimostrato, ci sono patologie che colpiscono le donne più degli uomini ed è fondamentale informare sui fattori di rischio che variano, appunto,  in base alla identità di genere".

Era presente anche Silvia Mantero, direttore della zona/distretto pistoiese.
 
Nello “Spazio salute di genere”, appositamente allestito, le persone potranno trovare il materiale informativo e i contatti per connettersi  con la Fondazione Onda e trovare gli altri ospedali dell’Azienda Usl Toscana centro e le specialistiche che hanno ottenuto i “bollini rosa” oltre ai prossimi appuntamenti.
 
L’anno scorso gli open day, oltre alla prevenzione del tumore alla prostata, hanno riguardato le malattie cardiovascolari: dall’infarto alle patologie valvolari, allo scompenso cardiaco; l’iniziativa è stata rivolta ad entrambi i generi, con visite specialistiche, elettrocardiogrammi ed ecografie da parte della struttura operativa complessa di cardiologia e visite specialistiche ed ecografie arteriose per la prevenzione dell’aneurisma dell’aorta addominale da parte della struttura operativa complessa di  chirurgia vascolare.

Un’intera giornata è stata dedicata alla salute mentale: la pandemia Covid ha portato ad un aumento dei disturbi psichici in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panici, post traumatici da stress e del comportamento alimentare. E’ stata sensibilizzata la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce per favorire l’accesso alle cure.

Le specialistiche di endocrinologia e ginecologia hanno realizzato la “Giornata della menopausa” con con visite specialistiche ambulatoriali gratuite rivolte alle donne.

Nel mese di novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” si è tenuta una tavola rotonda, costituita dai referenti della Rete Codice rosa. Anche questo evento si è tenuto al  San Jacopo di Pistoia con un confronto fra tutti i professionisti coinvolti nel percorso del codice rosa. Hanno partecipato, tra gli altri, rappresentati dell'ambito scolastico, delle cure residenziali e della magistratura.

Le video interviste e i reel caricati sul sito aziendale hanno permesso di coinvolgere in modo più capillare la cittadinanza.
 
Le direzioni sanitaria e infermieristica ringraziano l’azienda Marco Nardi per l’allestimento floreale.