In questo speciale affrontiamo un particolare tipo di ciclismo: il Ciclismo su Pista. Presente nelle Olimpiadi già nella prima edizione dell’era moderna, è stata una delle prime forme di competizione in bicicletta.
A differenza delle altre discipline su due ruote, quello su pista si svolge al chiuso, dentro ad un Velodromo, dove è presente un anello formato da due rettilinei e due curve sopraelevate che permettono ai corridori di mantenere la velocità acquisita.
Il Ciclismo su Pista comprende diverse specialità, ognuna delle quali viene affrontata con una particolare bicicletta senza freni.
La regina è la “Velocità”, anche chiamata “200 metri lanciati” poiché vengono cronometrati soltanto gli ultimi 200 metri di ogni gara. I corridori si affrontano in uno sprint a due o a tre ad eliminazione diretta.
L’ “Inseguimento”, invece, ha come obiettivo (come dice la parola stessa) l’inseguimento dell’avversario che parte dal punto opposto della pista. Queste sfide si svolgono sia a livello individuale che a squadre.
Nelle più famose gare su pista, poi, spicca l’ “Americana”, dove vanno in scena coppie di ciclisti, uno che svolge la gara vera e propria mentre l’altro gira nella parte alta del tracciato in attesa di dare il cambio al compagno, azione che si può svolgere un numero illimitato di volte.
Proseguendo alla scoperta di questa specialità, arriviamo alla “Corsa a punti”, dove sono previsti sprint intermedi che permettono di guadagnare punti. Si svolge in gruppo e il corridore vincente è quello che totalizza il maggior punteggio complessivo.
Altro tipo di competizione è la “Velocità a Squadre”, conosciuta anche come Velocità Olimpica. E’ una gara a cronometro dove due squadre di tre corridori ciascuna si affrontano partendo contemporaneamente dai lati opposti della pista. Ogni atleta conduce in testa per un giro.
Nel prossimo speciale continueremo a conoscere tutti i tipi di gare di questa affascinante e spettacolare disciplina ciclistica di cui si parla sempre troppo poco.