E dopo la Tris del mercoledì eccoci arrivati, sabato, alle pariglie. E l’edizione di quest’anno del tradizionale appuntamento estivo montecatinese, è anche particolarmente accattivante. Era da tempo, infatti, che non si vedevano schierate in pista ben sei coppie che, dietro all’autostart, formeranno ben due file complete.

La pariglia più forte è senza dubbio quella presentata da Massimo Barbini, uno dei grandi di questa specialità, avendo già centrato ben cinque volte questa corsa: nel 1990 con Delger-Gasteroide, nel 1994 con Martini Rosso-Mio di Boba, nel 1997 con Robin Hood Ms-Sir Pocket, nel 2003 con Agile Lavec-Zolla Max e, infine, nel 2006 con Crystal Grad-Dresda dei Greppi. Sono quindi cinque anni che Massimo non fa centro, per cui gli stimoli non mancano e, in più, Gregorio Dechiari e Guantanamela, i due che compongono la sua pariglia, sulla carta sembrano essere proprio migliori.

Ma… c’è un ma… I due hanno infatti il numero all’esterno della seconda fila e, quindi, siccome la posizione che si riesce ad acquisire nel lancio è determinante in queste corse, beh, qualche difficoltà certamente la incontreranno. Ne potranno beneficiare i due di Edoardo Baldi, Imperial Majesty-Margy d’Alfa, dei quali si parla un gran bene in relazione alle prove mattutine, oppure la coppia Gandalf Rivarco-Manchego, presentata da Alessandro Orlandi, uno che fa parte di una famiglia che ha grandi tradizioni nelle prove a pariglie (due vittorie per lo zio Orlando Orlandi – Plinius-Orson Jet nel 1968 e Poldo di Caorle-Rinforzo nel 1978 – e ben quattro per il cugino Sergio jr – 1986: Abitibi Gis-Comancy Fa, 1987: Burrascoso-Cacicco Ip, 2002: Zona Sib-Villeneuve Mz, 2009: Fremington Pas-Insidia).

E un altro che ha dimostrato di saperci fare e che sarà ancora una volta tra i protagonisti è Sandro Capenti, a segno per due anni consecutivi, nel 2007 e nel 2008, prima con Fremington Pas-Finerey Fior e poi con Fremington Pas-Famosa dei Colli. Stavolta Sandro sarà in pista con Ile dei Greppi-Laguna de Bay, forse due soggetti non potentissimi, ma che hanno nella duttilità e nella grande punta di velocità due atout importanti che, in simili circostanze, non sono da poco. Alla corda si avvieranno i due di Roberto Biagini, Malewe-Matia Tondi, entrambi in ordine, e dietro a loro, con il 4 partirà la coppia di Alessandro D’Ettoris, Lori degli Ulivi-Fermento Op.

Insomma, lo spettacolo è veramente assicurato per cui, alle 23,05, appuntamento sugli spalti del Sesana. La serata inizierà esattamente alle ore 21 ed il programma offre corse costruite con soggetti di routine, ma senza dubbio divertenti perché numerose e incerte quanto basta, ma prima di chiudere, va segnalata la quinta corsa, quella che precede la prova a pariglie e che si disputerà alle 22.40. E’ un interessante miglio per tre anni che mette insieme diversi soggetti di qualità che compongono ancora una volta un campo estremamente equilibrato: Oops Dany ha il 4 e sa partire, ma le curve strette del mezzo miglio, per lui che non è un vero e proprio regolarista (all’ultima, a Napoli, ha rotto a 40 dal palo, quando era in lotta per la vittoria con On Ice Gar e al Sesana, quando ha provato a partire “a tutta”, ha rotto sulla prima curva), potrebbero essere un’insidia, anche perché è abbastanza logico che proverà a partire e ad andare davanti ma è anche vero che dovrà fare subito i conti con un partitore provetto quale è One Photo. Che succederà su quella prima curva? Se resta davanti Oops può vincere, se One Photo lo salta sarà lui il più atteso, se i due se le danno oltremodo, allora ecco la candidatura della classica Ofelia Bi, che ha brutto numero ma va forte e, più o meno, ha dimostrato di sapersela cavare in ogni schema. E poi ci sono anche Orchestra, altro soggetto che sa chiudere forte se trova un po’ di schema a favore (ma il 6 in questo non l’aiuta) ed Orchidea Grif, soggetto ardente che, con l’aiuto della seconda fila, potrebbe decidere di non “prendersela troppo” e quindi conservare il suo violento allungo per il secondo giro.
Nell'area spettacolo c'è poi “Si ride al Sesana”: conduce Michele Vestri. e cabaret con Graziano Salvadori (intermezzo con Christian).