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Visto che molti ex amministratori si sbilanciano in disquisizioni qualunquiste e faziose, vediamo come doveva essere affrontasta la possibile chiusura per sanare quel sito franoso.
Iniziando dalle imprese .....
BASKET

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BASKET

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PRATO
Le Province di Prato e di Pistoia contro il decreto che le vorrebbe cancellare

18/8/2011 - 19:45

Prato e Pistoia sono pronte a combattere insieme, con determinazione,  la guerra contro il decreto che cancella le due Province. 

La presidente pistoiese Federica Fratoni e il pratese Lamberto Gestri si scagliano a testa bassa sulla manovra di Ferragosto. 

“E’ uno spot del Governo, confezionato come una lotteria, che non produce alcun beneficio immediato ma solo costi, legati a eventuali referendum e riorganizzazione”, afferma Fratoni.

“Per Prato è i pratesi è un provvedimento inaccettabile che ci fa tornare indietro.  E non è una questione di campanile ma di servizi e uffici. E’ soltanto uno specchietto per le  allodole, un danno vero per i cittadini”, rincara la dose Gestri. 

I due presidenti non ci stanno, chiedono modifiche radicali al provvedimento  e chiamano a raccolta, per un incontro che si terrà il 29 agosto probabilmente a Prato, i parlamentari, il presidente della Regione e i sindaci dei Comuni capoluogo. 

Fratoni e Gestri in questi giorni si sono parlati spesso, stamani si sono incontrati  a Prato. “Abbiamo l’amaro in bocca, c’è la netta sensazione di aver tirato su il biglietto sbagliato della lotteria. Se si vuol rendere un vero servizio al paese questo provvedimento va rivisto di sana pianta  – afferma Fratoni -  Qualcuno a Roma ci deve spiegare perché deve essere salvata la Provincia di Sondrio che ha un capoluogo di appena ventimila abitanti, o alcune province della Sardegna, Regione a statuto speciale.

Sono convinta che questo provvedimento presenti profili di incostituzionalità”.      

I due presidenti sono pronti a discutere dei futuri assetti istituzionali – del resto in Toscana se ne sta parlando da tempo – ma non a partire da queste premesse.

Non è un mistero che Fratoni veda bene un riassetto regionale fondato su tre grandi Province, mentre Gestri sia per  lavorare prima di tutto su progetti concreti per lo sviluppo dell’area metropolitana.

“La nostra autonomia è stata voluta dalla gente, i pratesi l’hanno conquistata dopo decenni di battaglie combattute insieme anche da forze politiche diverse – ha messo in evidenza stamani – In questo momento difficile e complicato per il distretto sia da un punto di vista economico e sociale  sarebbe un errore tornare indietro.

Non è una questione di campanile ma di funzionalità di servizi per la comunità e l’economia locale”.

 
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21/8/2011 - 13:07

AUTORE:
luciano tiramani

SULL'ANONIMATO NON MI CONVINCE IO PENSO SIA SEMPRE PIU' GIUSTO SCRIVERE IL PROPRIO NOME.PER QUANTO RIGUARDA SINISTRA A DESTRA .HA RAGIONE SUL FATTO CHE ANCHE LA DESTRA TIPO LEGA E' ANCORATA ALLE PROVINCIE ED ALLO STATUS QUO.PER IL PDL IL SISTEMA E' PIU' IMPROVVISATO E NON GESTITO.IO MI RIFERIVO ALLA SINISTRA PER LA GRANDE CAPACITA' DI OCCUPAZIONE DEI POSTI IN MANIERA PIU' SISTEMATICA , BEN ORGANIZZATA PER AVERE COME PARTITO UN TORNACONTO A FINANZIARIO E DI RENDITA DA POSIZIONE CHE LA DESTRA NON HA ANCORA.PERCIO' PENSO UNA BELLA ELIMINAZIONE DI ''CADREGHE'' SAREBBE UN TOCCASANA PER TUTTI I CITTADINI ITALIANI .
SVEGLIATI ITALIA

21/8/2011 - 11:09

AUTORE:
MarioLartigiano

Si continua a perdere tempo su interventi che vanno fatti immediatamente ed in modo deciso. Mi sarei aspettato, anche grazie ad una crisi sistemica di gran parte del mondo occidentale, un'accelerazione netta verso quella semplificazione strutturale così necessaria e non più rimandabile.

Le province devono essre smantellate completamente nel loro insieme, mi sarei aspettato che chi di dovere avesse previsto sei mesi di tempo per riorganizzare competenze e territorialità, dopodichè decadenza di tutte le cariche politiche provinciali senza se e senza ma.

Eliminazione delle province, accorpamento dei comuni con creazione di macro-comuni e gestione comune dei servizi, molti dei quali dovrebbero passare direttamente sotto la regione, ad esempio la polizia municipale.

Invece stiamo già assistendo ai distinguo, la provincia di Pistoia non è giusto che venga smantellata, quella di Prato deve restare ecc ecc...

Lo vogliamo capire che ogni discorso in tal senso per tutti noi è solo un inutile costo sia economico che burocratico?

Svegliamoci Signori, a me di avere Pt o Po sulla targa non me ne è mai fregato nulla, io Voglio che quando necessito di un servizio pubblico dall'altra parte mi si diano delle risposte chiare e puntuali, le mie tasse le voglio pagare per questo, non per mantenere plotoni di dipendenti pubblici e pseudo-politici che mi complicano la vita e basta.

20/8/2011 - 18:12

AUTORE:
Senti chi parla

Non incominci con la stessa rumba dell'anonimato,è la prima volta che dice qualcosa di vero ma il suo intervento doveva finire 5 righe prima della fine,cambiando la direzione da sinistra a destra.

20/8/2011 - 12:57

AUTORE:
luciano tiramani

lA RIDUZIONE DELLE PROVINCIE DOVREBBE ESSERE IL PRIMO PASSO ALL'AZZERAMENTO DI TUTTE LE PROVINCIE.ANCHE L'ACCORPAMENTO DEI COMUNI DOVREBBE ESSERE ELEVATO AI 2500 ABITANTI CON LA CREAZIONE DI DISTRETTI DI ALMENO 25000 ABITANTI CON LA CREAZIONE DI UN SINDACO DI FRAZIONE.CHE PARTECIPA AI DISTRETTI.ANCHE LE REGIONI NON DOVREBBERO ESSERE PIU' DI 10 .UNA SOLA CAMERA CON 250 DEPUTATI .cI SAREBBERO MOLTI PIU' SOLDI PER LO SVIPUPPO E MENO TASSE .bISOGNA AVERE CORAGGIO E RINUNCIARE AL MERCATO DELLE POLTRONE E MAGARI AI FINANZIAMENTI DA QUESTE POLTRONE. PURTROPPO E' UN SOGNO SE LA SINISTRA E' QUELLO CHE E' CHE FA DELLE POLTRONE UN MEZZO DI FINANZIAMENTO ALLA SUA POLITICA.
cI VORREBBE UN VERO ATTO DI CORAGGIO E NON SENTIRE NESSUNO MA SOLO DECIDERE.
SVEGLIATI ITALIA

20/8/2011 - 12:33

AUTORE:
rossi

meno province - meno politici più soldi intasca ai cittadini.
forse meno tasse.

19/8/2011 - 15:37

AUTORE:
nicoletta

ma se dio volesse..e togliesse le poltrone da sotto il sedere a certa gente!!!!!!ma cosa hanno fatto per la provincia di Pistoia se non aumentare l'r.c.auto per costrurire cosa???? il nuovo casello di Montecatini??? ma se lo paghi la società autostrade con i pedaggi che riscuote...a casaaaaaaaaaaaa!!!!!!!

19/8/2011 - 13:59

AUTORE:
Franco

Che la signora Fratoni ha paura di lasciare la poltrona?!?!?

19/8/2011 - 10:12

AUTORE:
Addio sogni di gloria

Con gli spiccioli rimasti a Tremonti,c'è solo l'accise sui carburanti che paga le pensioni degli Italiani,è comprensibile che si tiri la cinghia.Questa restrizione andava programmata per gradi e non così da un giorno all'altro,non importava che ci tirassero gli orecchi i soliti Europei Tedeschi e Francesi(che tra l'altro sono come noi incasinati)un buon ministro delle finanze doveva fare già da tempo qualcosa iniziando dai loro stipendi -Camera e Senato,poi per gradi si passava ai raggruppamneti comunali ,poi alle province ed infine se tutto non bastava alla fusione tra regioni.Il decreto legge ha stravolto tutto non dando la possibilità di studiare qualcosa per salvare Pistoia,ricordo prima nella lista più vicina ai 300.000 abitanti.Ora serve a poco studiare se è costituzionale o altro,di certo mi viene da sorridere quando penso a province sarde con 57.000 abitanti messe sulla stessa barca di Pistoia 293.000.