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"Picchiato in viale Verdi dall'ex sindaco Severi", che però nega tutto e annuncia querela [1]
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Pugno in faccia all'ex sindaco Severi che litiga con l'autista di un bus in corso Matteotti [3]
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Confcommercio incontra l’assessore Bernardini: "Arredo urbano e manutenzioni tra le priorità" [1]
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Bartolini (Lega): “Forti disagi per i lavori ferroviari tra Montecatini e Pistoia, turisti disorientati" [2]
E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, mercoledì 24 luglio, la campagna abbonamenti 2024/25 di A.S. Estra Pistoia Basket 2000 che avrà come claim “Il più grande spettaholo”.
Non molte le gare disputate in questi ultimi giorni, sufficienti però per regalare altre 4 affermazioni ai podisti della Silvano Fedi (raggiunta quota 90 dal 1° gennaio).
Siamo ancora al 23 luglio e i motori della stagione 2024/2025 si stanno già accendendo.
L'importante tassello di completamento dell'Impianto di Montagnana (Hockey Stadium Andrea Bruschi) potrebbe davvero prendere forma nei prossimi mesi. Nei giorni scorsi l'Hockey Club Pistoia ha formalmente donato il progetto preliminare all'amministrazione comunale di Marliana.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, di durata biennale, con Giuseppe Valerio che sarà il secondo assistente di coach Dante Calabria.
Dopo il Kim e liu del Nord e il Kim e Liu di Roma la società sportiva Kin Sori Taekwondo asd si conferma prima delle toscane nel taekwondo e 3 nel parataekwondo italiano.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme un altro bel sabato di sera di trotto e di festa per tutto il pubblico presente, circa 1400 presenze.
Si è conclusa la quinta edizione del Pistoia Basket Project Camp, il grande camp di pallacanestro organizzato dal Pistoia Basket Junior che attira sull’appennino tosco-emiliano, nello specifico a Fanano in provincia di Modena, un numero sempre più elevato di ragazzi.
Dopo Santiago di Compostela, Pistoia e Roma, l’allestimento fotografico è stato ospitato a Napoli.
Confermata anche nel 2024 la presenza dell’associazione pistoiese Culturidea sul palco del Porretta Soul Festival.
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Riaperta l’eco-tappa all’Esselunga di Porta Nuova, Boanini (Pd): "Chiesto di installare videocamere di controllo" [1455]
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Scoperta e sanzionata professoressa di scuola superiore che aveva esercitato un doppio lavoro senza autorizzazione [1164]
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Prende fuoco un'autofficina, evacuato l'appartamento al piano superiore [823]
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Muore Elda Bacci, moglie del celebre driver Nello Bellei e mamma di Enrico e Rossella [822]
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Pugno in faccia all'ex sindaco Severi che litiga con l'autista di un bus in corso Matteotti [818]
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Federalberghi Apam: "Per le Terme si parta da un piano operativo di rilancio della città" [779]
28/12/2011 - 9:27
Undici lapidi di personaggi famosi giacevano dimenticate nella serra dello stabilimento di Grotta Giusti. Lo studioso di storia locale Emanuel Carfora le ha scoperte e le ha riportate all’antico splendore. L’insolito ritrovamento, frutto di ricerche su fonti scritte e iconografiche, costituisce un’importante testimonianza del soggiorno alle Terme di nomi noti nel panorama internazionale.
“Qui dove natura è balsamo riposava aquila stanca. Nel luglio del 1867, raccoglieva le forze meditando il volo audace su Roma, precursore della vita nova, profeta di tante battaglie”: con queste parole viene ricordato Garibaldi. Questo reperto è tra i più antichi insieme alla pietra che rievoca la memoria di Luigi Kossuth, ex dittatore di Ungheria, il quale recuperava la sua salute, nel 1871, nei bagni termali. Inoltre è testimoniato il soggiorno alla grotta di alcuni importanti esponenti della Casa Savoia quali il principe di Napoli Vittorio Emanuele III nel luglio del 1895 e la regina madre Margherita di Savoia nel 1925. E, ancora, vengono commemorati Giuseppe Verdi nel 1899, la Baronessa Von Kirchbach nel 1888,Carl Eduard di Sassonia nel 1907 ed il Duca d’Oporto nel 1916. C'è poi l' incisione del 1930 celebrativa di Manteuffel Katzdangen, medico tedesco, guida speciale civile nell’esercito nazista, nella Prussia Orientale , poi fatto prigioniero dagli americani: “Non solo le divinità celesti volgono il loro orecchio ai dolori terreni, anche dagli inferi si innalzano numi guaritori”. Infine in una lastra di pietra è impresso il nome di Italo Balbo, colui che “ visse e morì nel fuoco della gloria, fu ospite qui più di una volta. 1940”.
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