Affidare i servizi di pulitura di uffici e scuole di competenza della Provincia a cooperative sociali di tipo B, con l’intento di promuovere opportunità lavorative per le persone appartenenti alle cosiddette categorie svantaggiate.E’ l’idea portata avanti, già da alcuni anni, dall’amministrazione provinciale, che, con delibera approvata dal consiglio Provinciale (n.268/05), ha stabilito di riservare l’affidamento di alcuni servizi e forniture utili all’attività dell’ente a questa particolare categoria di imprese, che favoriscono l’inserimento lavorativo di soggetti a rischio di esclusione sociale, appartenenti alle fasce deboli e con forti difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro attraverso i canali tradizionali.

Sono 5 le cooperative sociali di tipo B, alle quali, anche per l’anno 2012, attraverso il Servizio economato, provveditorato e patrimonio mobiliare (determinazione dirigenziale n. 1553/11), la Provincia ha affidato i servizi di pulizia dei locali provinciali: La Spiga di Grano, Il Seminatore, Gulliver , Prod 84 e S.L. Servizi e Lavoro.

Si tratta di aziende tutte appartenenti al territorio pistoiese, che già dal 2006 svolgono il servizio per l’ente, con buoni risultati e con concreti vantaggi anche per l’inserimento lavorativo delle fasce più deboli della popolazione, realizzando un patrimonio di esperienze altamente significativo e qualificante.Per l’anno 2012, in conseguenza delle riduzioni della spesa corrente imposte dalle esigenze di bilancio, l’entità dei servizi affidati è stata in parte ridotta rispetto all’anno precedente, ma  l’amministrazione si è impegnata per ottimizzare le risorse disponibili, facendo particolarmente attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

“La cooperazione sociale diventa sempre più strumento di welfare per l’organizzazione di politiche di integrazione sociale ed economica a favore dei soggetti svantaggiati e, in questo senso, la sinergia fra istituzioni e mondo dell’impresa è quanto mai necessaria – commenta il Presidente della Provincia, Federica Fratoni – come Provincia, già da alcuni anni, collaboriamo con queste realtà, al fine, non solo, di promuovere lo sviluppo di questa tipologia di aziende, che per la loro peculiarità rappresentano un valore aggiunto, ma anche per favorire l’inserimento lavorativo di tutti i soggetti che appartengono alle fasce più deboli della popolazione. Si tratta di un impegno che anche per il 2012 abbiamo deciso di portare avanti, nonostante le difficoltà economiche dovute ai pesanti tagli operati ai bilanci degli enti locali, cercando di mantenere inalterati gli standard qualitativi e i livelli occupazionali”.