Le associazioni degli albergatori Apam e Pistoia Turismo intervengono sugli orari della Ztl dopo che ieri i pubblici esercizi avevano chiesto all'amministrazione comunale di fare un passo indietro e far partire il blocco del traffico dalle 23 e non dalle 21.

"E' innegabile che attraverso la clientela alberghiera il nostro comune riuscirà a dotarsi di risorse importanti da spendere per il bene di tutta la comunità. E' stato preventivato un introito dalla tassa di soggiorno di circa 2 milioni di euro all'anno, che si va ad aggiungere al gettito derivante dai parcheggi dei bus di circa 500.000 euro a stagione. Sono comunque risorse importanti che consentiranno al Comune di fare molte cose che altrimenti non sarebbe stato possibile fare. Ed a pagare saranno i turisti alberghieri.

Perchè allora non si vuole creare in favore loro le condizioni per un miglior soggiorno? La richiesta di chiusura al traffico serale dalle ore 21, non deve essere vista come una prepotenza di una categoria a danno dell'altra (il commercio), ma vuole essere una condizione per far vivere la  città nel modo migliore. E' così la domenica pomeriggio ed anche in occasione de “i mercoledì del commercio”, perchè non può esserlo anche le altre sere nel periodo estivo?

Quello che noi chiediamo è per una esigenza di lavoro ed è un lavoro che stiamo facendo per tutta la città. Il nostro prodotto città non può essere come quello di un abitato di periferia con il traffico liberamente scorrevole. Si presentano difficoltà? L'amministrazione comunale si attivi in tempi brevi per superarle (parcheggi, segnaletica, trasporto pubblico, ordine pubblico, arredo, etc.).

Non è possibile continuare a gestire questi problemi attraverso una logorante e dannosa mediazione. Vogliamo una città termale degna di questo nome dove la qualità della vita  di ospiti e residenti diventi prioritaria su tutto.L'ospite è sacro sempre, ma in questo momento lo è ancora di più".