Un appello ai comuni che non l’hanno fatto (Chiesina e Massa Cozzile) ad adeguarsi al resto della Valdinievole sulla decisione di adottare un’unica Imu. Arriva dal portavoce del Pd della Valdinievole Maurizio Bozzaotre, che esprime soddisfazione per la decisione adottata da gran parte dei Comuni «di adottare aliquote uniche sia per gli immobili destinati a prima casa (5,5 per mille) sia per quelli di diversa destinazione (9,6 per mille)».

«In un’area così fortemente omogenea come la Valdinievole tale decisione è utile e opportuna, evitando disparità fra Comune e Comune che difficilmente potrebbero giustificarsi di fronte ai cittadini. La decisione di applicare un'unica Imu in tutto il territorio è un concreto passo in avanti verso il processo di integrazione voluto dal Pd della Valdinievole».

Un’imposta di cui ai Comuni resterà ben poco: «Oltre il 70% – continua il portavoce del Pd – finirà nelle casse dello Stato, sotto forma di decurtazione netta dei trasferimenti che i Comuni riceveranno. Le aliquote consentono di mantenere servizi essenziali per i cittadini».

Quindi l’attacco a questa nuova imposta, invisa a gran parte della popolazione: «Non v’è dubbio – chiude Bozzaotre – che l'introduzione dell’Imu (ad opera del governo Berlusconi-Tremonti, è bene ricordarlo, poi anticipata dal governo Monti) sia un ulteriore sacrificio che si chiede ai cittadini e alle imprese in un momento così difficile, ma si tratta di una ulteriore conseguenza della colpevole inerzia del precedente governo di centrodestra, che ha portato il Paese sull’orlo del baratro. I sacrifici che oggi vengono chiesti avrebbero potuto essere evitati se il governo precedente si fosse tempestivamente e seriamente occupato della crisi».