La presidente dell'Apam, Francesca Taddei, interviene all'indomani della decisione di un'unica Imu in 9 Comuni su 11 della Valdinievole.

"Delicatissima decisione quella che le amministrazioni comunali dovranno prendere in merito all'Imu. Considerazione generale che, rivolta all'amministrazione Bellandi, vuole indurlo ad una oculatissima applicazione degli aumenti consentiti e necessari al Governo. Le prime notizie in merito, non lasciano intravedere tale volontà. Montecatini città di alberghi dove l'economia prevalente è di tipo turistico. Gli ultimi provvedimenti adottati dalla nostra amministrazione hanno ben dimostrato la convinzione che se c'è un gettito ad oggi garantito, questo deriva dal turismo e da chi il turismo lo porta e lo trattiene in città: gli albergatori.

Per non parlare dei benefici che reca l'indotto su molte aziende della Valdinievole e sull'occupazione.

Non voglio tornare sulla deludente e incomprensiva vicenda dell'orario serale della Ztl; l'unico vero rammarico è di aver perso tempo partecipando a tavoli di trattativa su decisioni già assunte ed inamovibili.

Sento il dovere di uscire pubblicamente invitando maggioranza ed opposizione ad un'attenta quanto scientifica valutazione della questione Imu. Non temo smentite affermando che la situazione economica delle aziende alberghiere è altamente critica, il depauperamento complessivo della nostra città dovuto ad un lento processo di decadimento attivo ormai da troppi anni ci ha indebolito oltre ogni previsione. La crisi per noi è iniziata molto prima, ora che c'è la crisi globale possiamo sperare di mantenere una posizione a patto che l'amministrazione ed il governo ci considerino soci ed alleati. 

La questione Terme la metto al pari nostro. L'attuale gestione societaria, senza lo stabilimento Leopoldine, ha poche prospettive per il prossimo futuro. In più, il patrimonio immobiliare delle Terme rischia con i ventilati aumenti dell'Imu ex Ici di trasformarsi da risorsa garante a definitiva zavorra".