Terza volta per la notte bianca. Il 7 luglio la città si illuminerà per ballare fino all'alba con la musica di artisti provenienti da tutta Italia. Ma oltre al divertimento, un'attenzione particolare sarà rivolta a chi oggi è meno fortunato.
Lungo viale Martini, infatti, decine di cantanti si esibiranno gratuitamente per raccogliere fondi in favore dell'Emilia, e rinnovare il gemellaggio con le zone terremotate dopo la consegna, la settimana scorsa, di 300 paia di scarpe al comune di Novi di Modena. “Il palco di viale Martini sarà il fiore all'occhiello della serata – spiega Alessandro Marraccini, presidente del comitato “Vivi Monsummano” e organizzatore dell'evento – ma davvero tutta la città verrà coinvolta”.
Piazza Giusti sarà al centro degli spettacoli. Alle 21 reduce da X-Factor, inizierà a cantare Marco Sica, accompagnato dagli allievi della scuola di musica; poi show delle ragazze di “Discoangels” e, alle 23, tutti pronti per il concerto dello storico gruppo “I Camaleonti”, che canteranno a Monsummano nella loro unica tappa toscana.
In via Matteotti largo al cabaret di Sergio Ricci in arte Tony Corallo, col suo spettacolo a metà fra il comico e la canzone, mentre in piazza del Popolo, dalle 21, in consolle a mettere i dischi salirà il dj Riccardo Cioni. Chi ama i balli latino-americani potrà invece spostarsi, alle 24 in via Gobetti e lasciarsi incantare dalle danze sfrenate del carnevale brasiliano. In ogni caso, l'intero centro parteciperà alla festa, con spazi dediAlessandro Marraccini, presidente del comitato Vivi Monsummano - cati alla musica, allo sport e ai gazebi dei negozi.
“La scorsa edizione – prosegue Marraccini – calcolammo quasi 25.000 presenze. Quest'anno crediamo di aver allestito un programma ancora migliore, con 90 artisti che offriranno qualcosa da vedere per tutta la notte”. Il lavoro per organizzare una serata così ricca di appuntamenti del resto è davvero imponente. I primi contatti sono iniziati già nel mese di novembre, per concludersi soltanto il giorno successivo alla festa.
L'obiettivo è preparare una grande manifestazione di strada, con i commercianti che partecipano attivamente alla promozione del territorio. “Vorremmo che gli esercenti uscissero dalla loro bottega – sottolinea il presidente –, trasmettessero musica e mostrassero la loro attività. Se hanno bisogno di un aiuto logistico, siamo pronti a fornirlo”. Lungo le vie centrali saranno istallati 8 maxischermi che trasmetteranno immagini a tema, per dare vita ad ogni angolo di Monsummano. Nessuno dovrà sentirsi escluso.
Dalla zona industriale partiranno navette gratis per congiungere le parti più periferiche ai luoghi della festa. Dato l'alto numero dei partecipanti attesi, probabilmente non sarà affatto agevole trovare parcheggio vicino al centro, dunque sfruttare i bus offerti dall'organizzazione potrebbe essere la soluzione migliore.
Ma la notte bianca di Monsummano è anche cultura. Tutti i musei cittadini rimarranno aperti e ad ingresso gratuito, come spiega Emanuela Vigilanti dell'ufficio turismo. La villa Renatico Martini ospiterà una mostra sugli strumenti del lavoro, mentre il Museo della Città e del Territorio sarà sede de “L'Ellenismo in Etruria: L'epoca del declino” esposizione tutta dedicata ai nostri avi più prestigiosi; anche Casa Giusti e la Casa della Cultura terranno le luci accese.
“Dopo l'exploit del 2011 – chiosa il sindaco Rinaldo Vanni – siamo ancora più motivati ad organizzare eventi di questa portata. Il primo anno fu quasi un azzardo, ma adesso credo che la notte bianca di Monsummano abbia raggiunto una fisionomia chiara. Questa volta abbiamo voluto coniugare la festa alla solidarietà, inviando un contributo ai nostri concittadini dell'Emilia. Venerdì scorso ho visitato Novi di Modena e ne sono rimasto colpito: vi assicuro che i mass media non esprime appieno il dramma che quella zona sta vivendo".

di Giacomo Ghilardi