Firmato oggi il “Patto per la Salute” concordato tra le Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL e l’Azienda sanitaria pistoiese. Il “Patto” costituisce la sintesi di un positivo confronto e del conseguente accordo tra le parti, per giungere ad individuare gli obiettivi socio sanitari più urgenti e prioritari per la provincia di Pistoia.
 
Miglioramento delle liste di attesa, potenziamento dell’attività di screening e maggiore attenzione alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro sono le tre principali direttive sulle quali si sono concentrati i sindacati e l’azienda. Nelle dieci pagine del “Patto” sono declinate le azioni che devono essere messe in atto e le risorse da utilizzare per raggiungere gli obiettivi indicati.
 
Il documento è stato firmato dal dottor Bruno Cravedi, Commissario straordinario della AUSL3, -che già ieri nel corso del consiglio comunale di Pistoia lo aveva annunciato definendolo “un atto di grande responsabilità nei confronti dei cittadini”- e da Fabrizio Baldi (CGIL), Patrizia Pellegatti (CISL) e Paolo Frosini (UIL). Questi hanno evidenziato, insieme al dottor Cravedi, che l’accordo tra le parti è stato raggiunto nonostante l’attuale grave situazione che si sta determinando con le scelte assunte a livello governativo ed i conseguenti tagli lineari previsti dalla spending review.
 
Nonostante questo quadro il Commissario straordinario ed i tre rappresentanti sindacali hanno voluto dare un segnale forte ai cittadini individuando alcune tematiche su cui è stata concentrata l’attenzione per dare una risposta in termini qualitativi e quantitativi, individuando obiettivi realizzabili da subito e con benefici immediati per la popolazione.
 
Sotto la lente d’ingrandimento dell’azienda e dei sindacati sono finite soprattutto le liste di attesa per la visita cardiologica con elettrocardiogramma e la visita specialistica urologica.
Ormai da tempo anche la AUSL3 eroga le proprie visite specialistiche differenziando l’accesso: uno per i cittadini che si presentano direttamente presso le strutture con la richiesta di urgenza (U); uno per coloro che sono prenotati al CUP o direttamente in ambulatorio con soglia di attenzione (B); e un accesso di routine (D) per gli utenti che afferiscono direttamente ai CUP.
 
Fermo restando che la prestazione nelle situazioni di urgenza è assicurata in tempo reale e che per tutte le altre visite nel 65% dei casi la prestazione è comunque garantita entro 15 giorni (rispettando la media regionale) almeno in un punto di erogazione. L’azienda si impegna per quanto riguarda la visita cardiologica con elettrocardiogramma ad implementare l’offerta di ulteriori  1.500 prestazioni, per quanto riguarda la visita urologica di arrivare ad erogare ulteriori 600 prestazioni, anche attraverso la riorganizzazione dell’attività all’interno delle strutture.
 
Gli screening. Per gli screening mammografico e quello citologico, rispettivamente per la prevenzione del tumore al seno e al collo dell’utero, risulta buona l’estensione e alta la percentuale delle donne che hanno risposto all’invito sottoponendosi agli esami (pap test e mammografia). In questo senso sono in via
di attuazione una serie di azioni per migliorare il percorso chirurgico, in modo da assicurare alle donne presso le strutture della AUSL3 le prestazioni necessarie.
Alcune criticità si rilevano per quanto riguarda le attività relative allo screening colon rettale; in particolare per l’eventuale approfondimento diagnostico attraverso l’endoscopia nei soggetti che risultano positivi. Per superare tale criticità è previsto l’inserimento di un endoscopista dedicato allo screening, per arrivare ad una estensione dello screening almeno del 65% (attualmente al 27%).
 
La Prevenzione e la sicurezza sul lavoro. Al fine di mantenere il trend di diminuzione degli infortuni sul lavoro verrà effettuato un primo monitoraggio entro il prossimo mese di settembre (nel 2011 si sono verificati 2 infortuni mortali in edilizia per caduta dall’alto). Sarà rafforzata l’attività di documentazione delle esposizioni a rischio e quella dei danni professionali. Viene garantito un livello significativo di controllo dei luoghi di lavoro a maggior rischio (agricoltura, edilizia, metalmeccanica, carta). Per il 2012 l’obiettivo è il controllo di 325 cantieri e 700 aziende. Verrà ulteriormente consolidata la costruzione del sistema di prevenzione territoriale con particolare riferimento alle collaborazioni con i soggetti istituzionali e con i soggetti  tecnici.  Proseguirà l’attività di assistenza informativa e formativa agli RLS e ai giovani lavoratori, agli stranieri e alle microimprese per le quali è in fase di avvio lo specifico progetto  regionale. 
Inoltre è stato stabilito il trasferimento della struttura di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro insieme agli altri servizi della prevenzione della zona della Valdinievole, dalla sede di Ponte Buggianese a quella di Villa Ankuri, di proprietà aziendale, garantendo sia il risparmio delle locazioni ad oggi in atto, sia una maggiore funzionalità organizzativa del servizio.