Il risparmio idrico e l'uso consapevole dell'acqua è un tema divenuto centrale. In particolare, spetta alle nuove generazioni conservare il mondo e lasciarlo in eredità a chi verrà dopo.
Per questo motivo, Acque Toscane organizza, per il settimo anno, percorsi didattici rivolti alle scuole di Montecatini, proprio con l'obiettivo di informare i ragazzi (e i loro genitori) sulla questione. Attraverso laboratori ad hoc, gli studenti avranno la possibilità di conoscere tutto ciò che riguarda l'acqua, comprenderne il valore e l'importanza del risparmio.
In materia, i dubbi e le incertezze sono ancora molti, alimentati da qualche luogo comune privo di fondamento, ma che resiste nella convinzione della gente. “Spesso mi viene chiesto se l'acqua del rubinetto è potabile – racconta Luca Manna, responsabile dei servizi operativi di Acque Toscane – ma è una domanda banale: deve esserlo per legge. La presenza di cloro è indice di qualità e non il contrario. Andiamo nelle scuole per approfondire questi argomenti”.
Il programma 2012 di “Chiare, fresche, dolci...Acque Toscane” (questo il nome del progetto) è particolarmente ricco, ancora una volta differenziato a seconda dell'età dei ragazzi. I bambini della scuola dell'infanzia potranno scegliere fra un laboratorio teatrale e uno ludico-didattico: nel primo sarà raccontata e impersonata una storia a tema, nel secondo i più piccoli conosceranno l'acqua attraverso i 5 sensi. Per gli alunni del biennio delle elementari, invece, percorsi di recitazione o ludico-scientifici, mentre per i più grandi lezioni in classe su diversi argomenti e visita guidata alla centrale idrica.
“La finalità del progetto – spiegano gli organizzatori – è mostrare ai bambini il cammino dell'acqua dalla sorgente al rubinetto: in questo modo comprendono la necessità di non usarne più del dovuto”.
Il progetto riguarda anche gli adulti e i ragazzi delle scuole superiori, attraverso dibattiti sul tema e  visite guidate. Per la prima volta, inoltre, sarà coinvolta la società di basket Montecatini Sporting Club 1949.
Visto il successo delle scorse edizioni, anche quest'anno gli studenti parteciperanno a un concorso: “Un mondo d'acqua” offrirà ai giovani la possibilità di mettere alla prova la propria creatività. La premiazione avverrà nella consueta e partecipatissima festa finale, raduno conclusivo di un percorso che ogni anno coinvolge circa 1000 ragazzi. Inoltre, il 22 marzo, in occasione della giornata mondiale dell'acqua, sarà organizzato un evento e un nuovo concorso con viaggio a Parigi per il vincitore.
“Sono certa che ancora una volta parteciperanno moltissimi studenti – conclude l'assessore ai lavori pubblici, Monica Galluzzi – perché ai ragazzi piace imparare divertendosi”

di Giacomo Ghilardi