E’ stata approvata, giovedì 8 novembre, all’unanimità dal consiglio provinciale, l’istituzione dell’Elenco provinciale delle persone idonee a svolgere le funzioni di amministratore di sostegno (L.n.6/2004) insieme anche al regolamento che ne stabilisce modalità di tenuta, cura e aggiornamento.
 
L’amministratore di sostegno è un istituto giuridico, nato nel 2004, con lo scopo di affiancare il soggetto che si trova in una condizione, anche parziale o temporanea, di incapacità di agire e di provvedere in modo autonomo ai propri interessi, per effetto di infermità fisica o psichica. Una importante innovazione legislativa, che ha confinato in uno spazio residuale istituti ormai desueti come l’interdizione e l’inabilitazione, elevando ad un più alto contenuto sociale la materia delle limitazioni alla capacità di agire della persona.
 
Il progetto per l’istituzione dell’elenco degli amministratori di sostegno fa capo ad un Protocollo d’intesa siglato a febbraio 2010, fra la Provincia, il Tribunale e la Procura di Pistoia, l’Asl 3, la Conferenza dei sindaci di Pistoia, la SDS della Valdinievole, la Consulta del volontariato di Pistoia, il Comitato di partecipazione e la Consulta del terzo settore della Valdinievole. Il progetto vede anche il coinvolgimento degli ordini professionali degli avvocati, dottori commercialisti e medici., in attività di supporto alla gestione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno.
 
All’elenco possono iscriversi tutte le persone che, a seguito di uno specifico corso di formazione o in possesso di comprovate esperienze, sosterranno un colloquio motivazionale davanti alla commissione appositamente nominata dal Tavolo Interistituzionale Provinciale, composto da tutti i soggetti firmatari del protocollo. In via di prima applicazione hanno la possibilità di essere iscritti nell’elenco così formato, previo il solo colloquio motivazionale, anche coloro che hanno maturato concrete esperienza nel settore, ossia che già da tempo svolgono attività di amministrazione di uno o più soggetti beneficiari.
 
L’elenco viene messo a disposizione del Giudice Tutelare, che potrà utilizzarlo per il conferimento di incarichi di amministratore di sostegno a soggetti particolarmente motivati e formati, con verosimile miglioramento della qualità del servizio prestato a favore dei beneficiari.
A breve la Provincia pubblicherà un avviso pubblico per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco, da redigere utilizzando una apposita modulistica reperibile presso l’Ufficio Politiche Sociali della Provincia o scaricabile sul sito web della Provincia, alla voce amministrazione di sostegno. A seguire, tutti coloro che avranno presentato domanda nel termine prescritto saranno convocati per il colloquio motivazionale. L’elenco sarà tenuto sia in Provincia che presso la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione.
 
“L’obbiettivo dell’istituto è quello di sostenere l’esigibilità dei diritti fondamentali dell’individuo, secondo i principi di uguaglianza e contro ogni forma di discriminazione – sottolinea il presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni – si tratta di un progetto che nasce da un lungo percorso di confronto, con il coinvolgimento di più soggetti su tutto il territorio, affinché ogni persona possa esercitare la propria cittadinanza, essere rappresentata giuridicamente in ogni ambito della vita civile e godere delle opportunità previste dalla Costituzione Italiana”.
 
Il presidente del Tribunale di Pistoia esprime soddisfazione e ringraziamento alla Provincia di Pistoia ed agli enti coinvolti per il raggiungimento di un importante obiettivo dell’Intesa del 2010 e dichiara:
“Il presidente ed il giudice tutelare hanno accolto con favore la sollecitazione delle Istituzioni interessate ed hanno partecipato alla iniziativa con piena consapevolezza del ruolo assegnato alla giurisdizione dalla Costituzione e dalle leggi per la tutela delle persone meno favorite e più deboli della nostra società. Con la realizzazione di questo elenco si aggiunge un piccolo tassello alla rete normativa e regolamentare di un welfare diffuso, si dà una ulteriore possibilità ai cittadini in stato di disagio di trovare risposte adeguate da parte di tutte le istituzioni sul territorio: in questo caso attraverso un soggetto “amministratore” che ne faccia le veci là dove essi non abbiano le capacità necessarie a far valere i propri diritti, ad organizzare al meglio la loro vita quotidiana, a fare le piccole e grandi cose che nascono dall’esser parte di una collettività.

L’obiettivo del tribunale è, dunque, quello di attingere ad un “serbatoio” selezionato di professionisti e di cittadini, attenti e formati alle discipline non solo giuridiche ma anche psicologiche e comportamentali, disponibili a “dare una mano” concreta per consentire l’esercizio integrale di diritti e l’adempimento dei doveri civici dei soggetti in difficoltà psicofisica”.
 
Per info: Centro Antidiscriminazione Provincia di Pistoia - tel. 0573-374215; s.pancini@provincia.pistoia.it