Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il presidente dell'associazione Culturidea Riccardo Fagioli in una lettera indirizzata ad alcuni sindaci del territorio (Pistoia, Serravalle e Massa Cozzile) e al presidente della Provincia Federica Fratoni propone di intitolare un “parco giochi o spazio giochi” a Martin Richard, il bimbo di otto anni barbaramente trucidato nell’attentato di Boston:
"Carissimi, dopo l’attentato alle Torri Gemelle tutta la civiltà occidentale, altresì definita euro-americana, s ipercepì nel proprio intimo come civiltà attaccata, ferita, unita dal dolore, solidarietà.
In questi giorni, dopo l’episodio della Maratona di Boston, ci sentiamo tutti genitori, fratelli,nonni, amici, zii di Martin Richard.
L’immagine di questo bimbo che è passata sui mass media, la fotografia di un ragazzino con un cartello in mano, sicuramente scritto di propria penna, che inneggia alla pace è oggi patrimonio di una umanità che vuol sentirsi civile e si riconosce nei valori della tolleranza e della mitezza.
L’essere miti, il non urlare, prevaricare, farsi largo nella società brandendo la spada dell’egoismo, sono valori da testimoniare, ribadire, trasmettere e consolidare con sempre maggiore costanza e determinazione.
Ecco che le nostre città lo possono e lo devono fare ricordando questo bambino americano che con la sua tragica scomparsa è diventato un membro della nostra famiglia.
Martin Richard è un nostro congiunto che non è più tra noi, ma che noi abbiamo il dovere di ricordare con una targa, con un’opera d’arte.
Io sono certo che ciascuno di noi, alla notizia trasmessa alla radio “morto bambino che attendeva l’arrivo del padre al traguardo” ha ricordato un episodio della propria vita in cui è capitato di attendere un proprio genitore con ansia e affetto misti assieme.
Ecco, ricordiamo Martin Richard, ricordiamo l’affetto che lega le persone, ricordiamo un bambino e la sua ansia ed affetto, abbracciamo idealmente tutta la comunità di Boston e la famiglia di questo ragazzo intitolando un parco giochi, un’area giochi cittadina alla memoria di questo martire della violenza, cecità, crudeltà e violenza di chi non ha mai imparato o avuto la possibilità di imparare ad amare la vita.
Certo di una celere e positiva risposta, invio cordiali saluti".