Mandata in archivio, con risultati eccellenti, la prima tappa della NextGen Cup che ha caratterizzato l’attività agonistica dell’ultimo weekend, vediamo come stanno andando avanti i campionati del Pistoia Basket Junior.
Il pilota portacolori di Motor Zone Asd, infatti, è stato fermato da un problema tecnico accusato, in avvio del secondo giorno, dalla Hyundai i20 NG Rally2 di Friulmotor, che condivideva con Paolo Garavaldi.
Momento di presentazione alla stampa e alla città per il neo-acquisto dell’Estra Pistoia Basket, Andrew Smith (che indosserà la maglia numero 21), che ha fatto il suo debutto nell’amichevole di sabato scorso a Castellarano contro la Pallacanestro Reggiana.
Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nel 2024 ricorre il 50° anniversario dalla scomparsa del professor Scalabrino, medico e fondatore dell’Accademia d’arte.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
"Dove intendono arrivare i Comuni della Valdinievole, ma in particolare quello di Pieve a Nievole, sulla questione dei rifiuti?" Inizia così la lettera del consigliere di opposizione Alessandro Rossi.
"L’Amministrazione pensa di risolvere il disastro che è sotto gli occhi di tutti semplicemente a suon di verbali, e di continuare a sanzionare i furbetti mandando la Polizia Municipale a rovistare nella spazzatura per trovare i colpevoli dei conferimenti impropri?- prosegue Rossi nel suo attacco-I vigili urbani devono fare il loro mestiere, che è quello di controllare il territorio per ben altre problematiche, come il traffico sempre più caotico, e non di sostituirsi ai netturbini.
È l’ora che si dica chiaro e forte, perché qui tutti si lamentano ma poi nessuno ci mette davvero la faccia e fa davvero proposte concrete. L’Amministrazione pievarina, il Sindaco e l’Assessore all’ambiente in testa, facciano un giro per il paese, magari insieme ai colleghi di Monsummano: davanti la scuola, nelle vie residenziali e non, la sporcizia regna sovrana anzi, sono nate discariche abusive dappertutto accanto ai cassonetti.
È davvero tutta colpa dei monsummanesi? Io penso che la colpa sia di chi continua a fare la politica del curare il proprio orticello, mentre il problema dei rifiuti va affrontato non con le guerre tra abitanti, ma sinergicamente tra amministrazioni e gestori adottando linee guida convergenti e omogenee nell’interesse di tutti i cittadini. Invece mi pare che qui tutti se ne infischino bellamente del peggioramento, oltre che dell’aumento, della spazzatura nelle nostre strade.
Affidare alla Polizia Municipale il compito di sanzionare i non residenti che depositano l’immondizia alla Pieve rientra certamente nelle mansioni alla stessa affidate, ma qui si corre il rischio – come accade quando si scatena l’intero Corpo per le contravvenzioni alle vetture in divieto di sosta – di cercare solo di far cassa, mentre il problema della spazzatura che resta per giorni sulle strade non viene neanche affrontato."
"Che il Comune insista su questa strategia punitiva, addossando la responsabilità solo alla cittadinanza mi pare pretestuoso: il Sindaco Alamanni dovrebbe invece confrontarsi urgentemente con il gestore della raccolta rifiuti di Pieve che di fronte all’emergenza sta offrendo un servizio al di sotto delle aspettative (ma non certo delle bollette che paga l’utenza).- conclude Rossi- Soprattutto però il Primo Cittadino di Pieve dovrebbe affrontare la questione con il suo omologo di Monsummano e con il corrispondente gestore del fallimentare (visto quel che accade) servizio porta-a-porta monsummanese, che oltre a ricevere le lamentele dei monsummanesi fa pagare le conseguenze anche ai pievarini. Invece della repressione, si cominci a fare un po’ di autocritica chiedendo non tanto ai cittadini ma alle amministrazioni e a coloro che gestiscono il servizio una maggiore affidabilità e serietà in questa fase di assoluta emergenza."