MONSUMMANO - L'unione comunale del Pd replica al consigliere comunale Scannella in tema di scuola e campi estivi.

"La consigliera comunale Tiziana Adele Scannella interviene su scuola e campi estivi. Già, e come al solito si limita a mettere insieme tre o quattro chiacchiere raccolte qua e là e ad accusare gli altri di fare quello che, invece fa lei: una maldestra e ben visibile (oltre che perpertua) campagna elettorale.

Per prima cosa ci racconta che ci sono genitori che le fanno domande. Ecco: è giusto che i genitori se le facciano e le facciano a un rappresentate delle istituzioni. Non giusto è che lei non sappia o non voglia rispondere.
 
Per esempio: perché non ha detto a quei genitori che tutte le scuole di Monsummano sono a norma e che non hanno barriere architettoniche? E perché non ha aggiunto che queste cose l’amministrazione comunale le ha fatte nonostante i tagli tremendi che il governo che lei ha votato e sostenuto (quello Berlusconi-Gelmini, per intendersi) ha fatto all’istruzione pubblica e agli investimenti sugli edifici scolastici?

Perché non ci dice quale giardinetto non sarebbe stato realizzato? Intorno adogni scuola di Monsummano c’è un giardino. E anche ben tenuto.

E perché non ci dice, dato che c’è, quali edifici scolastici sarebbero stati interessati da furti e razzie? No, perché non ci risultano denunce all’autorità giudiziaria. Che dovrebbero esserci, se fosse vero, non le pare?

A noi del Pd risultano solo illazioni su bottiglie o simili gettate (da fuori) nel cortile di una scuola. Documentate dai giornali, ma non alla forza pubblica.
E fosse vero, la pugnace consigliera del centro destra che cosa ci propone, per difendere il cortile? Reti alte 4 metri? Oppure un bel muro di cemento di due con cocci di bottiglia sulla cima? No, se non se ne fosse accorta, le ricordiamo che parliamo di una scuola, e non di una caserma.

Oh, poi ci sono le contumelie tipiche e generiche sull’amministrazione che “stenta a rispondere” e sulla cancellazione dei campi estivi (che sarebbe il centro estivo, consigliera?). Scusi, ma lei ha per caso chiesto prima di scrivere il suo comunicato? Da quello che dice non ci pare. Ci perdonerà se come Pd ci siamo informati (al contrario di lei, sembra) e ci facciamo carico di dare notizie esatte ai genitori che lei tenta di preoccupare a tutti i costi: i campi estivi, come sempre, ci saranno, saranno dedicati ai bambini dai 18 mesi agli 11 anni  e copriranno 5 mattine e alcune pomeriggi alla settimana. Per i bimbi dai 18 mesi ai 3 anni saranno presso l’asilo nido (con finanziamenti proveniente anche dalla Regione.). Per quelli dai 3 ai 5 anni presso una scuola materna (e pensi consigliera, con i soldi messi a disposizione dall’amministrazione monsummanese, visto che la Regione che finanziava fino all’anno scorso non li finanzia più).
Per quelli dai 6 agli 11 presso Villa Renatico Martini e presso l’Isola dei ragazzi.

E che stia pure tranquilla sui prezzi:  i nostri amministratori sanno che tipo di difficoltà attraversano le famiglie. E’ la destra che lei sostiene che taglia sulle scuole. Non noi o le amministrazioni che sosteniamo.
 
E poi arriva l’insinuazione finale, con recriminazione lacrimosa sui sacrifici imposti a bambini e genitori e sulle incertezze e sulle continuità delle classi… e via e via…E dunque, siccome la consigliera continua a fare disinformazione fingendo di informare, ci facciamo carico anche di rimettere in ordine qualche notizia: al momento non risultano decisioni prese sullo spostamento da un comprensivo all’altro di alcuna scuola (annessione? Consigliera: guardi che non si tratta di Nizza e della Savoia eh…).  Esiste una richiesta da parte del secondo comprensivo che dovrà essere valutata e che lo sarà sempre e comunque nell’ottica dell’interessa dei bambini.

Vede: l’argomento in questione è la linearità e continuità del curricolo scolastico. Si tratta di decidere cosa fare a proposito di bambini che vanno alla materna in un istituto comprensivo e alle elementari in un altro. Lo sa vero?

Alla fine, visto che lei se la permette, permetta anche a noi qualche domanda maligna. Ci dica, consigliera: ma lei ha presente che politica ha fatto e sta facendo (oppure propone) la parte che sostiene e che vota sulla scuola? Si? Sia al governo che negli enti locali? Si? Ha presente il modo in cui hanno ridotto la scuola italiana? Si?  Ecco: come fa a scrivere un comunicato come questo senza nemmeno arrossire? Per noi, davvero, questo rimane un mistero".